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"Toure Saidou è morto sul lavoro? Chiediamo solo la verità"

Il giovane della Guinea è stato trovato senza vita in un casolare nelle campagne di Brindisi. L'associazione Smiling Coast of Africa chiede di fare luce sulla vicenda

BRINDISI - Toure Saidou aveva 27 anni ed era arrivato in Italia dalla Guinea, suo paese natale. Lunedì 10 gennaio è stato trovato morto in un casolare nelle campagne di Brindisi, nei pressi del quartiere La Rosa. Ma i membri dell'associazione Smiling Coast of Africa nutrono dei dubbi. E chiedono a forze dell'ordine e magistratura di far luce sulla vicenda.

Toure Saidou lavorava in campagna. In base a quanto riportano i membri dell'associazione, sabato si è recato al lavoro in bici. Durante il turno si sarebbe sentito male, ma nessuno - è questo che provoca amarezza in Drammeh Alfus, presidente dell'associazione - ha avvertito il 118, per prestare soccorso al ragazzo. Qui i movimenti di Toure Saidou si fanno poco chiari.

Quel che è certo è che è stato trovato morto nel casolare in cui pare non vivesse da tempo, con un focolare ancora caldo. Ultimamente, stando a quanto si apprende, viveva nel dormitorio insieme ad altri ragazzi. Il 118 è stato allertato da un ragazzo africano, ma quando i sanitari sono arrivati, non c'era più niente da fare. Toure Saidou era morto. Sul corpo, nessun segno di violenza.

Adesso i membri dell'associazione Smiling Coast of Africa (con sede a Brindisi, creata da un gruppo di ragazzi del Gambia e del Senegal) chiedono di investigare su quanto realmente accaduto a Toure Saidou: "Perché a nessuno importa sapere come è morto Saidou e Camara Fantamadi e troppe altre persone prima di loro? Perché non si fa un'autopsia a questi corpi che muoiono nelle campagne? A noi interessa".

I funerali di Toure Saidou si svolgeranno domani, 13 gennaio 2022, alle ore 14, con appuntamento presso il cimitero di Brindisi.

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