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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Droga e festini: dopo la condanna, immobile sequestrato a un brindisino

Provvedimento del tribunale di Bologna a carico di un 57enne coinvolto nella videnda "Villa inferno". L'immobile si trova nel Brindisino

BRINDISI – Un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca è stato emesso dal tribunale di Bologna a carico di un brindisino di 57 anni che di recente era stato condannato con rito abbreviato alla pena di 4 anni di reclusione, per il suo presunto coinvolgimento in un giro di festini a base di sesso e droga, anche in presenza di minori, nell’ambito di una vicenda nota alle cronache bolognesi come “Villa inferno”.  I sigilli sono stati apposti a un immobile situato in provincia di Brindisi, sulla base di indagini condotte dalla Divisione anticrimine della questura di Bologna. 

Fra il 2000 e il 2020, come riferito nel corso di una conferenza stampa (leggi l’articolo di BolognaToday) tenuta stamani dal questore di Bologna, Isabella Fusiello, l’uomo "si è dedicato con assiduità allo spaccio di stupefacenti e ad altre attività illecite, ed hanno fatto emergere inequivocabilmente l’insufficienza degli esigui redditi leciti dichiarati dal proposto e dal suo nucleo familiare, sia per le semplici spese ordinarie che per le acquisizioni immobiliari effettuate".

L’analisi ha coinvolto tutti i soggetti appartenenti al nucleo familiare del 57enne, consentendo il sequestro dell’immobile, "benché questi, per sottrarlo all’aggressione tramite misure di prevenzione, lo avesse fatto fittiziamente confluire in un fondo patrimoniale destinato alle esigenze della famiglia". Così, il sequestro è stato eseguito martedì e, come disposto dal Tribunale di Bologna l’immobile è stato consegnato all’amministratore giudiziario, nominato dallo stesso tribunale, "al fine di poter procedere alla confisca del bene e all’acquisizione dello stesso nel patrimonio dello Stato".

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