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Sabato, 20 Aprile 2024
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Happy Casa: il sogno si spegne a Bologna, Virtus in finale

Nella gara più equilibrata della serie, una combattiva e tenace New Basket si inchina (78-75) a un immenso Teodosic, rimediando la terza sconfitta su tre

BRINDISI – La Happy Casa Brindisi lotta, si sacrifica e tiene testa alla Virtus Segafredo Bologna, ma al PalaDozza arriva la terza sconfitta su tre (78-75). Per la squadra di coach Vitucci sfuma il sogno della qualificazione alla finale scudetto. Il terzo round della serie è stato il più avvincente ed equilibrato. La sconfitta per la New Basket è maturata negli ultimi tre minuti, al termine di una gara di rara intensità agonistica. Nel secondo quarto Brindisi ha avuto un massimo vantaggio di undici lunghezze. Fra break e contro break, sorpassi e contro sorpassi la Stella del Sud ha gettato il cuore oltre l’ostacolo per rimettere in discussione la semifinale. La New Basket ha espresso maggiore intensità difensiva rispetto ai due precedenti. Le percentuali di tiro sono migliorate. Ma ancora una volta nulla ha potuto al cospetto di un siderale Teodosic, che con 29 punti (miglior prestazione in Italia) ha fatto la differenza, trascinando i suoi in finale: un traguardo che la Virtus non raggiungeva dal 2007. 

Sul fronte brindisino, Harrison (15 punti), opaco nelle prime due gare, è tornato ai suoi livelli nel primo tempo, per poi calare dopo l’intervallo. Gaspardo (14) ha combattuto come un leone nel pitturato, realizzando canestri preziosi. Bostic (10) si è acceso principalmente nell’ultima frazione. Thompson (11) anche oggi non è stato all’altezza dei suoi standard abituali. Bell, preferito a Krubally, ha confermato un momento di forma poco convincente, fermandosi a quota 7 punti, stesso score di Willis. 

Brindisi è arrivata all’appuntamento con le semifinali non al top della condizione. L’ondata di Covid che ha travolto la squadra nelle ultime battute della regular season, quando l’obiettivo del primo posto sembrava a un passo, potrebbe aver avuto i suoi strascichi. Ma forse non si poteva chiedere di più a una squadra che come non mai ha fatto sognare i propri tifosi, conquistando dei risultati che mai erano stati raggiunti nella storia del basket brindisino. In finale ci va dunque Bologna, che attende l’esito della serie fra Milano e Venezia. Gara 3 è in corso di svolgimento. Milano cercherà di siglare il punto del 3-0, archiviando la pratica. 

Primo quarto

Happy Casa parte con Thompson, Perkins, Gaspardo, Harrison, Willis. La Virtus Bologna risponde con Markovic, Belinelli, Abass, Ricci, Gamble. Happy Casa approccia la gara con la giusta determinazione e buona intensità difensiva. Al 4’, Brindisi è avanti di 5 (2-7). Il mini allungo si ferma lì. Djordjevic getta nella mischia Teodosic e Bologna, con un mini parziale di 6-0, effettua il sorpasso (8-7). Brindisi abusa della soluzione del tiro da tre, con scarsi risultati. Alla fine del periodo, Brindisi, con un controsorpasso, è avanti di 4 (13-17).

Secondo quarto

Il momento positivo della Happy Casa prosegue anche a inizio secondo quarto, quando la squadra di Vitucci allunga sul +9 (13-22), con una tripla da distanza siderale di Harrison. L’american è in palla e al 13’, con una nuova tripla, fa volare Brindisi sul + 11 (16-27). Ma la Segafredo, con una pronta reazione, piazza un contro break di 7-0 che smorsa il tentativo di fuga (23-27 al 16’). Brindisi è sul pezzo. Harrison prende per mano i suoi. Sul fronte opposto, Teodosic detta legge. Al 17’, Bologna torna sotto di un solo possesso (32-35). Lo stesso gap si conferma alla fine del primo tempo (37-40). 

Terzo quarto

Grande intensità e ritmi forsennati anche dopo l’intervallo lungo. L’elevato agonismo appanna le idee, causando diversi errori. Al 25’, Perkins si carica del quarto fallo, con Brindisi avanti solo di de (42-44). Al 27’, la Segafredo ristabilisce il pareggio (46-46). Al 38’, al culmine di un parziale di 6-0, i padroni di casa tornano in vantaggio (48-46). Alla fine della frazione, la New Basket ha un distacco di due lunghezze (55-53).

Ultimo quarto

L’ultimo periodo comincia con a prima tripla realizzata da Belinelli: un canestro di peso, che per al Virtus vale il +5 (58-53). Nell’azione successiva entra in partita anche Bostic, con la tripla che dimezza il distacco (58-56). Poi è Willis a riagganciare Bologna (58-58). La partita non ha un istante di pausa. Con un contro parziale di 8-0, la Happy Casa al 33’torma in vantaggio (58-61). Sempre al 33’ viene fischiato un tecnico a Belinelli. L’equilibrio è totale (62-62 al 35’). Il match scorre fra sorpassi e controsorpassi. Al 36’, Brindisi è sul +3 (66-67). Al 38’, con Virtus avanti di 2, Vitucci protesta per un fallo fischiato ai suoi e si becca un tecnico. La Segafredo ne approfitta al meglio, allungando sul +5 (74-69). E’ questa la svolta decisiva della partita, che fa pendere definitivamente l’ago della bilancia dalla parte di Bologna, che nel finale ha gestito il vantaggio, nonostante una mai doma Happy Casa, che fino all’ultimo ha tentato di riacciuffare la Virtus.  

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