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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Aiuti all’Ucraina, la mobilitazione dei cittadini: ecco dove portare medicine, cibo e vestiti

E’ attualmente possibile dare un sostegno alla gente colpita dalla tragedia del conflitto a Brindisi, Ceglie Messapica, Oria e Mesagne. Nell'articolo le informazioni specifiche

“Non chiedere chi ha vinto: non ha vinto nessuno. Non chiedere chi ha perso: non ha perso nessuno. Non chiedere a cosa ha servito: non ha servito a nulla. Fuorché ad eliminare cinquemila creature fra i diciotto e i trent’anni.”

Attualmente, al sopracitato pensiero sulla guerra di Oriana Fallaci, si dovrebbero aggiungere anche altre categorie di innocenti, che purtroppo hanno perso la vita in questa settimana maledetta. Giorni in cui per alcuni sembra che la vita umana non abbia alcun prezzo e la parola “guerra” è utilizzata con una leggerezza pari a quella di un videogioco. 

Questa volta il conflitto è reale solo perché è più vicino: non si parla dell'Iraq, dell'Afghanistan o di qualsiasi altra parte remota del mondo. Quelli che muoiono potrebbero essere fratelli e sorelle, figli o genitori di chiunque. Persone europee. 

E allora forse è per questo che il cuore della cittadinanza si unisce e la gente, anche in provincia di Brindisi, si sta mobilitando con maggiore forza per supportare chi è meno fortunato, “nell’attesa che le amministrazioni comunali ricevano indicazioni dalle direttive europee”. Al momento sono attive quattro iniziative, che riportiamo di seguito. 

BRINDISI - In un articolo precedente è stata già raccontata l’iniziativa di un gruppo di cittadini che utilizzeranno la sede dell'associazione "Il Segno Mediterraneo", sita in via Monte Sabotino 34. Qui sarà possibile effettuare donazioni dal martedì al giovedì, la mattina dalle 10:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00. Nei restanti giorni l'apertura sarà solo pomeridiana dalle 15:00 alle 18:00.  Sabato e domenica chiuso. Per informazioni specifiche si invita a rileggere il testo. 

CEGLIE MESSAPICA -  E’ in corso un’attività simile a quella di Brindisi ad opera dell’associazione Samaritan: in questo caso i beni saranno consegnati in Romania, proprio in prossimità del confine ucraino. Viene specificato che si richiedono i seguenti prodotti: cibo in scatola, prodotti di igiene personale (assorbenti, sapone, salviettine, gel, pannoloni per anziani, dentifricio, spazzolini), prodotti per bambini (pannolini, biberon, latte in polvere), medicinali di primo soccorso (garze, acqua, ossigeno, ovatta). Bisognerà far pervenire le donazioni presso "Casa della lentezza" in Piazza S. Antonio, per le seguenti date:

- 4 marzo dalle 18:00 alle 20:00
- 5 marzo dalle 18:00 alle 20:00 e dalle 18:99 alle 20:00
- 6 marzo dalle 12:00 alle 13:00

MESAGNE - E' possibile dare il proprio contributo presso l'associazione "Cittadini del mondo" in via Carmine. Beni richiesti: Alimenti in scatola, formaggi sottovuoto, latte in polvere o condensato, frutta secca, grissini e taralli, thè, caffè macchiato, cioccolato fondente, miele monoporzioni, sapone liquido (o saponetta), spazzolino e dentifricio, gel igienizzante, salviette umidificate, antinfiammatori/antidolorifici, siringhe/flebo, ovatta, tachipirina.

ORIA - La chiesa di Oria ha aperto una raccolta fondi attraverso bonifico bancario, specificando la casuale "Emergenza Ucraina" a DIOCESI DI ORIA: BCC di San Marzano di San Giuseppe. IBAN:  IT20X0881779190002000032145, oppure CARITAS ITALIANA: Banca Intesa San paolo, IBAN: IT66W0306909606100000012474. Online su "Dona Oria": www.caritas.it

L’articolo rimane aperto ad aggiornamenti, nel caso di modifiche o di nuove iniziative di solidarietà.
 

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