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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Funghi: descritta nuova specie in Puglia grazie a mesagnese

Carlo Agnello ha aggiunto la Clavaria Apulica alle sue descrizioni pubblicate sulle riviste di micologia nazionali e internazionali

MESAGNE - Per l’appassionato di micologia Carlo Agnello, presidente dell’AMB (associazione micologica “Bresadola”) Gruppo micologico naturalistico “Claudio Dipietrangelo” di Mesagne, ormai i funghi sembrano non avere più misteri: lui li cerca, li approfondisce e li studia al microscopio e poi ne descrive di nuovi. È solo di qualche giorno fa, infatti, la descrizione della Clavaria Apulica, una nuova specie dell’area mediterranea, pubblicata sulla “Rivista di micologia”, il bollettino nazionale dell’AmB.

clavaria apulicaAll’interno della rivista, nella pagina dedicata a Carlo Agnello e all'esperto Carlo Papetti con cui ha collaborato, si legge che “la nuova specie del genere Clavaria Vaill. ex. L. nom. sanct. è stata rinvenuta sotto Cupressus Sempervirens in Puglia”, ossia sotto a un albero di cipresso. “Vengono discusse dal punto di vista morfologico le somiglianze esistenti soprattutto con specie descritte recentemente e si evidenzia come lo studio filogenetico ne confermi l’indipendenza. La descrizione è corredata da foto a colori in habitat e al microscopio, da un disegno al tratto, dall’albero filogenetico e da una tabella di confronto con le specie vicine”.

La passione di Carlo Agnello per la micologia è soprattutto guizzante dal proprio profilo facebook in cui ogni giorno pubblica le foto di alcune specie o generi di funghi in cui si è imbattuto durante una ricerca mattutina nei boschi pugliesi e oltre.

Risale solo al 29 giugno 2019 una nuova specie di fungo descritta e pubblicata su una rivista francese: si chiama Otidea Adorniae, studiata in collaborazione con Matteo Carbone e Pablo Alvarado Garcia, dedicata da Carlo Agnello all’amica Francesca Adorni, proprietaria innamorata del Bosco dei Lucci che ne conosceva ogni singola pianta e ad alcune aveva addirittura dato un nomignolo.

E chissà, se mentre viene scritto questo articolo, Carlo Agnello non stia già al suo microscopio a studiare e ad approfondire una nuova specie di fungo.

Biografia e pubblicazioni di Carlo Agnello

Carlo Agnello ha iniziato da autodidatta con una immensa passione per la natura approfondendo negli anni gli studi della micologia e la sua tassonomia; dall’anno 2000 è membro del Comitato scientifico nazionale dell’AMB (Associazione micologica Bresadola). Ha pubblicato numerosi contributi sulle più importanti riviste scientifiche di micologia del mondo, descrivendo finora varie nuove specie e nuovi generi anche per gli Stati Uniti e Bermuda, Tasmania (Australia), Nuova Zelanda, Siberia (Russia), Grecia.

agnelloTra le diverse nuove specie descritte, cinque sono state descritte proprio dal Salento: Urnula mediterranea, (M. Carbone, Agnello & Baglivo) M. Carbone, Agnello & P. Alvarado; Clavaria salentina Agnello & Baglivo; Genea pseudobalsleyi Agnello, Bratek & J. Cabero; Clavaria messapica Agnello, Kautmanova M. Carbone; Genea gorii Agnello, Kaounas, P. Alvarado & Baglivo. Queste cinque nuove specie vanno ad aggiungersi all’unica nuova specie che era stata precedentemente descritta dal Salento in due secoli di Micologia: Russula messapica, Sarnari (1989). A due di queste nuove specie Clavaria messapica e Genea gorii, pubblicate in anni differenti sulla Rivista di Micologia è stato conferito il I° Premio del concorso «A. Cicognani».

Sempre grazie a ritrovamenti salentini sono stati descritti due nuovi generi per la scienza: Kallistoskypha Pfister, Agnello, Lantieri, & LoBuglio, appresso un ritrovamento avvenuto nei dintorni di Torre Colimena (Manduria) nel 2010; Sarcopeziza Loizides, Agnello & P. Alvarado, in un ritrovamento dell’antica Peziza sicula Inzenga, avvenuto ad un secolo e mezzo di distanza dalla descrizione dell’autore, a S. Antonio alla Macchia (S. Pancrazio Salentino) nel 2008.

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