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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Presentato il calendarietto della Pro Selva: l'acqua il tema scelto per il 2022

La presentazione del calendarietto è stata affidata a Fabiano Amati, consigliere regionale, presidente della commissione bilancio, che nel suo percorso politico si è occupato anche di Acquedotto Pugliese divenendo profondo conoscitore della sua storia

FASANO -  Ogni anno l'associazione Pro Selva, che si occupa della tutela e valorizzazione della collina fasanese, propone un calendario dedicato ad un tema caratterizzante la Selva (natura, ambiente, storia, personaggi, cultura, architettura, progetti). Quest'anno la scelta è caduta sul tema "acqua",  anche perché il sodalizio si sta occupando di manutenzione e adozione delle fontanine ancora presenti alla Selva. Nella pubblicazione, dunque, sono state raccolte immagini e testi dedicati all'acqua: ogni mese una foto è accompagnata da parole tratte da poesie, testi letterari e canzoni per riflettere sul bene, sul suo valore e su quanto sia preziosa in una regione siticulosa come la Puglia che per le risorse idriche dipende in gran parte dall'acqua che arriva attraverso il grande acquedotto che la trasporta dalla Campania.

La presentazione del calendarietto è stata affidata a Fabiano Amati, consigliere regionale, presidente della commissione bilancio, che nel suo percorso politico si è occupato anche di Acquedotto Pugliese divenendo profondo conoscitore della sua storia. Il calendarietto 2022 della Pro Selva nei giorni scorsi è stato presentato in modalità on-line alla presenza dell'assessore al turismo Piefrancesco Palmariggi. E' stato proprio il consigliere Amati a tenere una conversazione sull'rgomento, ricordando la storica data del 18 novembre 1921 quando venne inaugurata a Fasano alla prima fontanina dell'Acquedotto Pugliese nei pressi della chiesa di San Francesco da Paola.

Un bene così prezioso che l'acqua reflua affinché non fosse perduta veniva utilizzata da un  saponificio locale. Storie di acqua, di dolori, di sacrifici. Lo testimoniano le tante vittime sui cantieri di costruzione di gallerie e ponti. Commovente e drammatica la vicenda dell'operaio che nel 1980, subito dopo il terremoto dell'Irpinia, corse a mettere in sicurezza gli impianti dell'Acquedotto per poi andare a scavare tra le macerie delle case crollate per recuperare i corpi senza vita dei suoi familiari. Acqua, bene prezioso da preservare e non sprecare; il calendarietto (la cui realizzazione è stata curata da Maria De Mola, Angela Gasparro e Rosanna Petruzzi) offre tanti spunti di riflessione e farà compagnia a soci e amici della Pro Selva per tutto il 2022.

La pubblicazione può essere richiesta all'associazione Pro Selva inviando una mail a proselvafasano@libero.it oppure si può ritirare dalla storica cartolibreria Carparelli in Corso Vittorio Emanuele a Fasano o presso il Barrino della Selva.

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