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Musica, “Chez vs Haine” il nuovo progetto di Mirko Guadalupi

L’artista brindisino Chez Haine lancia l’ultimo album, prodotto da Diego Delvecchio, proponendo la versione acustica di “Fine del mondo” in collaborazione con Pumarte

BRINDISI- “Spaccherò queste catene, per BR, portiamo il sole sulle spalle, quest’odio non porta a niente”.

La citazione, estrapolata dall’album “Chez vs Haine”, il nuovo progetto di Mirko Guadalupi, in arte Chez Haine, racchiude in sé un messaggio che ben si intona con l’intero progetto presentato. Ciò che affiora dalle liriche dell’album è proprio quel bisogno inespresso di evasione che affonda le sue radici nel territorio - per BR -, e che finisce, così, per trasformarsi in catene e rancore. Il giovane artista brindisino, però, non mira a portare avanti un messaggio esclusivamente crudo, negativo o pessimistico: il desiderio di riscatto e cambiamento appaiono evidenti nei versi – spaccherò queste catene […] portiamo il sole sulle spalle - che dimostrano di racchiudere una profonda CvH TRACKLIST-2carica motivazionale.

Per queste ragioni, ognuno è portato a combattere molteplici guerre: la prima è contro sé stessi, e le altre centomila contro gli “Io” di cui gli uni rivestono gli altri. La copertina del progetto, disegnata da Alessandro Bonavota, ben rappresenta questa lotta interiore che ognuno porta avanti nel proprio quotidiano contro le molteplici rappresentazioni di sé.

Abbracciando le rappresentazioni che feriscono ed essendo in grado in grado di lasciarle andare via, – non sei quello che vuoi, sarai quello che scegli – si decide consapevolmente di essere “nessuno”, così come insegnato dall’omonimo romanzo pirandelliano “Uno, nessuno e centomila”. Opera che, per sua filosofia intrinseca, può essere utilizzata come chiave di lettura analoga al percorso di riflessione e crescita personale che ha portato l’artista locale, nonché i suoi amici e collaboratori, alla realizzazione di questo progetto.

Allo stesso tempo, il titolo del progetto, “Chez vs Haine” (Chez contro l’odio) intende prendere le distanze da quello stesso sentimento di odio che nasce dal sentirsi confinati in una città che trasforma le radici di appartenenza in catene ruvide, e la speranza in occhi fissi e diffidenti: solo la musica può dare voce a questi sentimenti. Questo è il messaggio che l’artista intende trasmettere con “Chez vs Haine”.

Il progetto, interamente prodotto da Diego Delvecchio, risente di molteplici influenze musicali, a partire dal grunge, proseguendo con il punk rock e con la più recente trap, senza tralasciare sonorità elettroniche già presenti in progetti come Fine del Mondo, brano realizzato in collaborazione con Pumarte, che ha finora riscosso il maggior successo, e del quale l’artista ha appena proposto un videoclip in versione acustica disponibile su You Tube.

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