Cantiere stradale deturpa l'aiuola curata dai cittadini: residente scrive al sindaco
Riceviamo e pubblichiamo una lettera del signor Gino Pretachi, residente di piazza Licini, al rione Sant'Elia
Quello che è accaduto oggi in Piazza Osvaldo Licini è assolutamente inammissibile. Dopo tanti anni di battaglie e sacrifici portati avanti dai residenti della piazza, per la realizzazione di un progetto bellissimo, con utilizzo di fondi pubblici, con la partecipazione di rappresentanti comunali, ma soprattutto con la dedizione a titolo gratuito di tutti i residenti, per il mantenimento del decoro e della bellezza della piazza, oggi è stato fatto uno scempio!
Per eseguire lavori di installazione di una rete telefonica è stata scelta la strada più breve ed economica. Piuttosto che tagliare la strada si è preferito distruggere un prato verde frutto di enormi sacrifici per renderlo tale. Vorrei sapere se il signor Sindaco e le autorità competenti sono a conoscenza di quanto accaduto e chi ha autorizzato questa attività inconcepibile. Chi pagherà le conseguenze per l'illecito danneggiamento al decoro di un opera pubblica? Come al solito i cittadini?
Quanto accaduto è chiaramente documentato da un servizio fotografico e da filmati che allego. Pertanto, ritenendo che sia un nostro sacrosanto diritto, chiediamo l'immediato ricondizionamento allo stato originario di quanto è stato selvaggiamente distrutto. Per quanto sopra chiediamo al signor Sindaco di Brindisi e all'ufficio tecnico, un intervento per accertare la regolarità delle autorizzazioni alla esecuzione dei lavori, e allo stesso tempo chiediamo il ripristino alle condizioni iniziali, del prato verde deturpato, da parte dell'impresa esecutrice dei lavori.