"Pericoloso e impraticabile", incuria al Parco del Cillarese e nella vicina pista ciclabile

BRINDISI - Il parco del Cillarese, ribattezzato “Parco 19 maggio” in ricordo di Melissa Bassi, è, da quando è stato aperto al pubblico, una delle aree verdi più apprezzate dai brindisini, che qui possono svolgere attività fisiche o semplici passeggiate. Una della attrazioni del parco è il laghetto artificiale, popolato da tartarughe marine e anatre, e attrezzato con dei ponticelli in legno che permettono di attraversare lo specchio d’acqua. Un lettore di BrindisiReport.it ha segnalato, per mezzo del servizio di messaggistica della pagina ufficiale Facebook del quotidiano, lo stato d’incuria in cui versano le passerelle.

“I bellissimi ponticelli del parco del Cillarese - scrive il lettore - sono da tempo abbandonati a loro stessi, in alcune parti la passerella ha ceduto, mancano alcune assi di legno e passeggiarci è diventato pericoloso”. Il parco è stato spesso al centro di azioni vandaliche, denunciate di volta in volta da BrindisiReport, dalle manomissioni all’impianto d’illuminazione a veri e propri atti violenti come la decapitazione delle sopracitate anatre.

La mancanza di manutenzione è uno di questi problemi, una mancanza che, come ricorda il lettore, potrebbe causare danni ben più gravi. Un’altra segnalazione, da parte di una nostra lettrice, punta l’attenzione sullo stato d’abbandono in cui versa il percorso ciclabile che attraversa vari quartieri della città come il Paradiso e il rione Minnuta e costeggia, appunto, il parco del Cillarese.

A destare preoccupazione è lo “schifo di erbacce” che si trovano ai lati della pista e che rende difficile il passaggio. “La pista è diventata impraticabile, e per me, che non sono auto munita, diventa un’impresa portare i bambini a giocare al parco” - fa notare la lettrice.