Brindisi di notte: "Le strade diventano un circuito motociclistico"
Con il caldo, la caduta delle limitazioni Covid e l'assenza totale di forze dell'ordine in pattugliamento, la zona nord-ovest di Brindisi si trasforma in un circuito, dove sfrecciano motocicli a velocità pazzesche, squarciando il silenzio notturno (fino alle 2-3 di notte). I bambini, per via delle finestre aperte, si svegliano di soprassalto a causa di rombi assordanti derivanti da sistemi di scarico dei motori che nulla hanno piu' di originale e tanto meno legale!
Le vie interessate sono via Provinciale San Vito, la salita per il Casale, strada dal Casale al Paradiso, via dei Pittachi e, a quanto pare da una segnalazione che ho visto su BrindisiReport, anche via Cappuccini. Io non voglio polemizzare e criticare nessuno, ma dopo non so quante telefonate alle forze dell'ordine e visto il ripresentarsi del problema praticamente ogni santa notte, mi sono arreso. Devo essere sempre io a fare il Don Chisciotte? Che si lamentino anche altri...ma forse il coraggio richiesto, per fare anche solo una telefonata, è troppo alto per i brindisini? Oppure questi fenomeni li ritengo odiosi solo io? Oppure non bastano le telefonate alle forze dell'ordine? Ci vogliono i morti sulla strada perchè qualche "autorità" prenda provvedimenti?