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Il teatro Tex si reinventa e sforna 25 operatori turistici e culturali

Causa Covid-19, Valentino Ligorio ha ripensato gli spazi di San Vito per un workshop sui temi della sostenibilità e delle strategie di comunicazione per la valorizzazione del territorio

SAN VITO DEI NORMANNI- Reinventarsi: è la parola d’ordine al tempo del coronavirus che spinge a uscire dalla propria zona comfort e andare oltre, anzi, nuovamente oltre una strategia che nel post Covid-19 sembrava funzionare.

Dopo pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo dpcm che ha imposto la chiusura di bar, ristoranti e locali pubblici alle 18, e serrata per cinema, teatri, palestre e piscine, il teatro Tex dell’ExFadda di San Vito dei Normanni si reinventa perché non ha intenzione di calare il sipario: “In un contesto dove non sappiamo se possiamo o meno aprire i nostri spazi a causa del Covid-19, cerchiamo di diversificare l’offerta e la vita del teatro attraverso questa e altre iniziative che vedono negli spazi culturali dei nuovi modi di produrre socialità, cultura di qualità e sviluppo locale” dice il direttore Valentino Ligorio, parlando del workshop realizzato grazie al progetto Sparc, promosso dal Teatro Pubblico Pugliese.

Con una mossa azzeccata i responsabili del teatro Tex hanno deciso di dirottare i propri investimenti verso progetti che permettano di esplorare la connessione fra turismo e cultura, fra territorio e arte in chiave formativa. Tutto, nel rispetto delle normative anti-covid-19.

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Il primo workshop formativo del teatro Tex- ExFadda

Si è svolto dal 23 al 25 ottobre il workshop “Territorio, ambiente e turismo sostenibile”, una tre giorni dedicata alla formazione di operatrici e operatori turistici e culturali provenienti dalla provincia di Brindisi, Lecce e Bari.

“Si è trattato del primo esperimento di apertura del Tex all’ambito del turismo sostenibile, che riteniamo sia legato a doppio filo con quello della produzione culturale in Puglia- prosegue il direttore Valentino Ligorio-. È stata un’occasione per incontrare persone nuove e creare nuove reti con realtà prima sconosciute, introducendo al contempo temi come la sostenibilità, il turismo lento e le strategie di comunicazione per la valorizzazione del territorio”.

Alla parte teorica, svolta grazie all’intervento e alla professionalità delle figure di Alfredo De Liguori (responsabile ufficio promozione WeAreInPuglia), Marco Montanaro (scrittore ed esperto di comunicazione digitale), Roberto Ricco (International cooperation project manager presso Regione Puglia), Nicola Giulivo (fondatore start up Brio - Unusual Brindisi), Gianfranco Ciola (direttore tecnico del GAL Alto Salento 2020), Sara Bevilacqua (attrice e performer), e Fabrizio Nigro (scuola di pizzica di San Vito, “Notte della Taranta”), è stata associata una parte esperenziale con lo sviluppo di laboratori e performance artistiche.

“I pranzi e le cene non sono stati dei semplici momenti di convivialità ma sono stati ideati in un’ottica formativa, attraverso l’utilizzo e la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio brindisino- racconta Valentino Ligorio, che ha accompagnato i 25 operatori turistici e culturali anche alla scoperta e riscoperta della riserva di Torre Guaceto e dei prodotti donati dalla terra e dal mare.

“La speranza è di poter continuare, anche online lì dove la pandemia prolunghi i suoi effetti- si augura del direttore del teatro Tex, ricordando l’apertura della campagna di crowfunding, sostenuta da Fondazione Caripli attraverso l’iniziativa Crowdfunding35 sulla piattaforma Eppela. (https://www.eppela.com/it/projects/27360-tex-un-cinema-teatro-per-san-vito-dei- normanni?t=contributors)- . “Il ricavato verrà impiegato per perfezionare lo spazio fisico del teatro e a sostegno delle iniziative che stiamo programmando nel prossimo futuro, covid permettendo”.

Organizzazioni partner del progetto

Ats Cit (ente gestore dello spazio Tex - Il teatro dell’ExFadda), Cozinha Nomade (progetto biscegliese di social design e cucina sperimentale), Cooperativa Thalassia, Xfood - Ristorante Sociale.

Il workshop è stato realizzato all’interno del progetto “Interreg Sparc - Creativity hubs for sustainable development through the valorization of cultural heritage assets” finanziato nell’ambito del programma Europeo di Cooperazione transfrontaliera 2014 - 2020 Interreg V-A Greece-Italy, di cui il Teatro Pubblico Pugliese è partner insieme a Regione Puglia – dipartimento Turismo, economia della cultura, valorizzazione del territorio e, in Grecia, il Comune di Patrasso (Lead Partner), la Regione della Grecia Occidentale e la Camera di Commercio di Acaia.

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