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Martedì, 23 Aprile 2024
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Un ulivo per ricordare Melissa Bassi, affiché la sua storia non venga dimenticata

L'albero ha una targa munita di Qr code collegato direttamente alla vicenda della giovane mesagnese. Si trova a Martano (Lecce)

MARTANO (LECCE) - Inaugurato questa mattina a Martano, in provincia di Lecce, l’uliveto della memoria dedicato alle vittime di femminicidio. Le studentesse e gli studenti pugliesi hanno decorato il parco con palloncini bianchi e fiori di carta rossi per ricordare le donne e le bambine uccise da chi diceva di amarle.

Ogni ulivo ha una targa munita di Qr code collegato direttamente alla storia di ciascuna vittima di violenza perché la conoscenza dei fatti possa accrescere la consapevolezza tra i giovani che l’amore non è mai violento. Alla manifestazione organizzata dalle associazioni Astrea, Casa di Noemi e Olivami con la collaborazione dell’Unione Sportiva Lecce hanno partecipato i genitori, gli amici e gli amministratori dei paesi delle vittime insieme a Saverio Congedo delegato dal Ministro Lollobrigida, Salvatore Di Mattina, la presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone, il consigliere regionale Gianni De Blasi, la consigliera di Parità Mena Dantini, la consigliera Paola Povero.

Tra le targhe c'è anche quella della giovane mesagnese Melissa Bassi, scomparsa nel 2012 in seguito all'attentato che ha coinvolto la scuola "Morvillo-Falcone" di Brindisi. Insieme al suo nome, quello di tante altre vittime che hanno subito violenza in modo differente.  

“Un’iniziativa lodevole, ha evidenziato l’onorevole Saverio Congedo, perché non dobbiamo considerare  il femminicidio come un fenomeno di cronaca nera da delegare alla magistratura e alle forze dell’ordine in fase di repressione. Occorre invece una fase di prevenzione che deve essere partecipato dalle nuove generazioni perché non accada più. Ecco perché sono importanti iniziative come quella di oggi di sensibilizzazione verso le nuove generazioni.  Purtroppo assistiamo ancora ed episodi gravissimi di femminicidio retaggio di una cultura arcaica superata e malata”. 

E l’impegno del governo è stato sottolineato anche dall’onorevole Salvatore Di Mattina: “Il tema principale è sensibilizzare e guardare al futuro e noi stiamo cercando di farlo. E stata istituita in Parlamento una Commissione bicamerale con  tutte le forze politiche per affrontare questo tema. Tanto c’è ancora tanto da fare in termini di prevenzione, di protezione, e di certezza della pena. Occorre far capire ai giovani che denunciare è fondamentale perchè attraverso la denuncia è possibile attivare tutti i meccanismi che consentono di scongiurare nuove vittime come il nuovo strumento in mano ai Questori che possono ammonire i presunti stalker”. 

"L’impegno della Regione Puglia è tutto rivolto alla formazione come - ha spiegato Loredana Capone - Continuano ad esserci femminicidi e uomini che pensano di usare violenza ogni qualvolta le donne non sono d’accordo con loro e pensano di farlo con chi gli è più vicino, con chi dicono di amare, con quelle persone che secondo loro hanno tradito". 

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