A Torre Guaceto sbarca il Popolo del Mare. Fine estate nella riserva
TORRE GUACETO - La prima edizione del festival “Ritorno al Sud” si sta per concludere e per farlo ha deciso di usare un tocco di poesia. Il 4 e il 5 settembre , infatti, dopo un’estate ricca di iniziative interessanti come “Storia di amore e alberi”, spettacolo Thalassia per un pubblico di ogni età, o come “Mountain bike con gusto”, un itinerario gastronomico fra le masserie ostunesi, “Ritorno al Sud “ saluta l’estate, insieme a settembre, con una mostra del tutto innovativa.
TORRE GUACETO - La prima edizione del festival “Ritorno al Sud” si sta per concludere e per farlo ha deciso di usare un tocco di poesia. Il 4 e il 5 settembre, infatti, dopo un’estate ricca di iniziative interessanti come “Storia di amore e alberi”, spettacolo Thalassia per un pubblico di ogni età, o come “Mountain bike con gusto”, un itinerario gastronomico fra le masserie ostunesi, “Ritorno al Sud “ saluta l’estate, insieme a settembre, con una mostra del tutto innovativa.
Alle 17,00 di domenica 5 settembre, infatti, i partecipanti verranno accompagnati lungo Torre Guaceto, dove , dopo installazioni, canzoni in mezzo alla natura e momenti di racconto, potranno assistere a uno spettacolo molto raro. Tronchi e rami d’albero trasportati dal mare, giunti sino alla riserva naturale e raccolti durante tutto l’inverno scorso, prenderanno vita in questa mostra , simboli di un viaggio duro, ricchi del gusto del lontano e dello sconosciuto, composti in maniera tale da suggerire immagini precise, esposte nella Caletta degli Argonauti, la più bella di Torre Guaceto.
Tutto questo è stato possibile grazie all’organizzazione e alla fondamentale sensibilità artistica di Antonio Catalano, artista eclettico che ha esaltato l’arte del mimo esplorando poi i territori della pittura e della recitazione, protagonista di molte opere teatrali come Il vecchio e il mare, di Francesco Niccolini, drammaturgo e sceneggiatore di fama internazionale, data la sua ultima partecipazione con il regista algerino Mohammed Soudani, e di Luigi D’Elia, reinventore del linguaggio e dell’educazione ambientale.
Il “Popolo del mare” è un progetto della residenza Cetacei di Thalassia, di Maccabateatro e di “Universi sensibili” di Casa degli Alfieri, costituendo parte integrante dell’attività delle compagnie già elencate. L’incontro con il popolo di legno verrà preceduto il 4 settembre alle ore 11,00 da una conferenza stampa, che si terrà presso il Centro Visite della Borgata di Serranova, per la presentazione ufficiale del progetto e per l’inaugurazione del museo Algawsit (l’antico nome arabo del sito dell’attuale riserva marina e terrestre dello Stato).
Il 6 settembre, invece, nell’orto bianco di Pinuccio, un contadino del Parco, avverrà la vera e propria festa di chiusura della stagione estiva e del festival , con lo spettacolo “Tuttestorie”, dedicato a un pubblico di grandi e piccini, simbolo di chi ha potuto assistere a tutte le iniziative entusiasmanti di “Ritorno al Sud”. È quindi con una grande progetto che si chiude quest’estate , improntata, in quest’ultima tappa, ad un’accoglienza particolare nei confronti di chi viene dal mare e che dopo un lungo viaggio, tocca stanco questa terra .
Allo sbarco di domenica 5 settembre si accede solo su prenotazione e i posti sono limitati si consiglia pertanto di prenotare prima possibile ai numeri tel.: 0831/989885 Mob.: 331/9277579.
CONTATTI E MAGGIORI INFORMAZIONI:
Cooperativa Thalassia Tel.: 0831/989885 Mob.: 331/9277579
segreteria@cooperativathalassia.it
web: www.cooperativathalassia.it