Alga tossica a livelli elevati a Forcatella
BARI – Arpa Puglia rende noti i dati parziali della seconda quindicina di agosto del monitoraggio dell’Ostreopsis ovata , e il risultato parla di una situazione critica che si è estesa anche alla costa di Fasano, con l’indice salito al massimo, “molto abbondante”, a Forcatella e appena un gradino sotto, “abbondante”, a Torre Canne. Toccherà al sindaco, sentita la Asl, decidere se emanare un’ordinanza che vieti la pesca, la vendita e il consumo di ricci di mare come già avvenne nel 2009. A Forcatella i rilievi effettuati nella prima quindicina di agosto sempre da Arpa Puglia ave vano registrato il passaggio da “scarsa” a “modesta” presenza.
BARI ? Arpa Puglia rende noti i dati parziali della seconda quindicina di agosto del monitoraggio dell?Ostreopsis ovata , e il risultato parla di una situazione critica che si è estesa anche alla costa di Fasano, con l?indice salito al massimo, ?molto abbondante?, a Forcatella e appena un gradino sotto, ?abbondante?, a Torre Canne. Toccherà al sindaco, sentita la Asl, decidere se emanare un?ordinanza che vieti la pesca, la vendita e il consumo di ricci di mare come già avvenne nel 2008 e sino al gennaio 2009. A Forcatella i rilievi effettuati nella prima quindicina di agosto sempre da Arpa Puglia ave vano registrato il passaggio da ?scarsa? a ?modesta? presenza.
Evidentemente la scarsa ventilazione e le alte temperature hanno favorito la massiccia fioritura di Ostreopsis, che ? ricordiamo ? è un tipo di alga che dai mari tropicali e sub-tropicali è passata in Mediterraneo raggiungendo concentrazioni notevoli già alla fine degli anni Novanta. La Ostreopsis ovata rilascia nell?ambiente palitossine che possono passare nel sistema digestivo umano attraverso il consumo di ricci e cefalopodi contaminati, provocando sintomatologie simili alle gastroenteriti, oppure attraverso l?aerosol marino, e in tal caso si avvertono cefalea, bruciori e irritazione alle vie aree superiori, a volte con febbre come nelle sindromi influenzali.
L?Arpa ha anticipato la pubblicazione degli esiti del monitoraggio della seconda metà di agosto ? parziali perché il mese non si è ancora concluso ? proprio a fronte delle situazioni segnalate soprattutto lungo la costa della Bat e di Bari, anche con morie di cefalopodi e qualche caso di malessere nei bagnanti, mentre l?Ostreopsis resta al momento a livelli insignificanti lungo il resto delle coste brindisine, foggiane, garganiche e ioniche.
L?unico hot spot nel Salento è registrato dalla stazione di monitoraggio di Porto Badisco ? Scalo di Enea, con 195.409 cellule per litro, ?abbondante?, nel fondo, e 1.720 nella colonna d?acqua, ?modesta?. La situazione invece a Forcatella è la seguente: 304.000 cellule per litro sul fondo e 26.480 nella colonna, in entrambi i casi ?molto abbondante?. A Torre Canne siamo a 116.800 sul fondo e a 18.720 nella colonna d?acqua, ?abbondante?. A Bisceglie 500 metri a sud della fogna cittadina il dato resta sempre nell?indice ?molto abbondante?: 802.667 cellule pre litro sul fondo, e 4.890.564 nella colonna. A Molfetta prima cala è sceso invece a 209.433 fondo e 3.120 acque colonna, uscendo dalla zona rossa ma restando nel livello ?abbondante?.
A Bari ? Hotel Riva del Sole il valore è ?molto abbondante?: 7.901.575 nel fondo e 248.122 nella colonna. A Bari ? Lido Lucciola siamo a 379.657 nel fondo e a 23.440 cellule per litro nella colonna. A Bari ? Lido Trullo i valori registrati sono 279.881 nel fondo e 97.034 nella colonna, rispettivamente ?abbondante? e ?molto abbondante? (l?attribuzione di livello all?acqua della colonna non deve trarre in inganno: anche se il valore è inferiore a quello del fondo, la situazione può essere più grave proprio perché nella colonna bastano concentrazioni più basse per passare alla situazione critica). Infine Bari - Castello S. Stefano: 400.377 nel fondo, ?abbondante?, e 520 nella colonna, ?modesta? presenza. In allegato qui sotto la tabella con gli aggiornamenti parziali della seconda quindicina di agosto di tutte le stazioni di rilevamento pugliesi dell?Ostreopsis ovata.