Antenna selvaggia a Ceglie su palazzo del '700, protesta il circolo di Sel

CEGLIE MESSAPICA - Antenna selvaggia colpisce ancora: le compagnie telefoniche si comprano a suon di migliaia di euro gli spazi all'interno delle aree urbane, seminando disagio e rabbia tra la gente che non vuole avere a che fare con i campi magnetici, indipendentemente dalla loro intensità e dalle rassicurazioni che giungono dalla stesse società. E' il turno di Ceglie Messapica dove, sosteiene il locale circolo di Sinistra ecologia e Libertà, "stavolta l'hanno fatta grossa"

"Un camino alto circa otto metri posizionato sul terrazzo di un'abitazione settecentesca nel centro storico di Ceglie Messapica maschera grossolanamente l'ennesima antenna di telefonia mobile. I lavori di installazione - si legge nel comunivato di Sel - sono proseguiti con grosso dispiego di mezzi nonostante il vicinato avesse tempestivamente avvisato le Autorità competenti". "Ceglie Messapica dimostra di essere ancora una volta la patria di antenna selvaggia e questo perchè nessuno si è mai attivato per predisporre un piano di localizzazione antenne. Il Circolo Peppino Impastato chiede preliminarmente - conclude il comunicato - all'amministrazione comunale di far rimuovere immediatamente tale ripetitore edificato tra l'altro in contrasto con la normativa urbanistica e paesaggistica vigente. Chiede altresì che in tempi brevissimi si individuino i siti in area extra-urbana idonei per la localizzazione delle antenne".