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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ambiente

Canale Inferno, sopralluoghi per stoppare il degrado

BRINDISI - C’era stato persino un esposto alla Procura della Repubblica, presentato cinque anni fa da diversi residenti, per denunciare il pessimo stato della zona. Ora, finalmente, comincia a muoversi per le condizioni del quartiere Sant’Angelo: la Commissione Ecologia e Ambiente si recherà domani mattina alle ore 10, presso il cosiddetto canale Inferno al quartiere Sant’Angelo (via Rosmini) per verificare situazioni di pericolo segnalate in più occasioni dai cittadini residenti.

BRINDISI - C’era stato persino un esposto alla Procura della Repubblica, presentato cinque anni fa da diversi residenti, per denunciare il pessimo stato della zona. Ora, finalmente, comincia a muoversi per le condizioni del quartiere Sant’Angelo: la Commissione Ecologia e Ambiente si recherà domani mattina alle ore 10, presso il cosiddetto canale Inferno al quartiere Sant’Angelo (via Rosmini) per verificare situazioni di pericolo segnalate in più occasioni dai cittadini residenti. La Commissione investita del caso, riunitasi ieri mattina, ha concordato il sopralluogo alla presenza del comandante dei vigili urbani Teodoro Nigro. Successivamente la Commissione proporrà all’Amministrazione eventuali iniziative al fine di scongiurare i  pericoli denunciati dai cittadini.

Amianto, rottami, materiale di risulta: c’era e c’è di tutto nell’area del quartiere Sant’Angelo, posta proprio a pochi passi dal rinnovato Parco Magrone, uno dei fiori all’occhiello di questa città, ma il cui impatto visivo rischia addirittura di essere danneggiato dalle vergognose condizioni del vicino rione.

Già nei mesi scorsi, la Commissione Urbanistica si era recata per dei sopralluoghi presso le intersezioni di via Guberti, via San Domenico Savio e via Cesare Balbo. L’intenzione era proprio quella di fare il punto della situazione. E uno dei siti esaminati era proprio quello relativo al Canale Inferno, e ai suoi dispendiosi costi per la bonifica. Consistenti uscite pubbliche annuali, salvo naturalmente dover constatare che niente, tutto rimane come prima. Una delle proposte avanzate dal consigliere d’opposizione Pasquale Luperti, che è stato peraltro il primo a sollecitare l’intervento del Comune affinchè si facesse qualcosa per il rione Sant’Angelo, è proprio quella di creare un raccordo tra le vie, fino a riqualificare completamente la zona.

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