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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ambiente

Cannalire (Api): "Sull'ex Lido Poste commenti tutt'altro che positivi"

BRINDISI – Nella polemica sul degrado dell’ex Lido Poste arriva anche la controreplica del consigliere comunale dell’Api Francesco Cannalire, il quale risponde alle parole dell’assessore all’Ecologia Cesare Mevoli.

BRINDISI – Nella polemica sul degrado dell’ex Lido Poste arriva anche la controreplica del consigliere comunale dell’Api Francesco Cannalire, il quale risponde alle parole dell’assessore all’Ecologia Cesare Mevoli.

“Mi fa specie prestarmi a polemiche che sicuramente non hanno la men che minima utilità alla risoluzione di problemi”, dice Cannalire. “Diventa però necessario intervenire su ciò che l’assessore Mevoli ha insinuato nel suo ultimo intervento riguardo la mia legittima e giustificata interrogazione sulla vergognosa situazione della spiaggia in oggetto. Sono stato palesemente accusato di scarsa correttezza istituzionale, visto che a detta dell’assessore, il mio sarebbe stato un intervento strumentalmente consecutivo alla giornata di Ferragosto che, sempre secondo l’assessore, giustifica i cumuli di rifiuti. Voglio ricordare all’assessore che tacciando me di scorrettezza, taccia di scorrettezza tutta la commissione ambiente nella sua interezza dal momento che da mesi la stessa commissione evidenzia il problema. Tra l’altro gradirei sapere quando un intervento può definirsi corretto? Quando lo stesso viene espletato prima, durante o dopo l’estate? Oppure diventa corretto solo se concordato con l’assessore stesso?”.

Se Mevoli aveva fatto notare di avere sempre lavorato per garantire la pulizia delle spiagge, anche quando gli altri sono in ferie, Cannalire ribatte: “Voglio ribadire allo stakanovista assessore comunale che la mia interrogazione l’ho voluta espressamente limitare alla sola spiaggia ex Lido Poste per risparmiare a me stesso la cocente delusione di ricordare il degrado che vive la costa della mia città. La commissione in varie sedute ha evidenziato senza soluzione di continuità tale situazione senza avere mai risposta alcuna. Mi meraviglia che l’assessore si preoccupi solo ora, nel pieno delle ferie estive, di chiedere delucidazioni alla sua ripartizione”.

“Ma la chicca l’eclettico assessore la riserva allegando alla sua personale verità qualche, seppur legittimo, commento ad una foto che mostra uno scorcio della spiaggia in oggetto: sono convinto che in prospettiva e con un’angolazione favorevole, anche un brutto anatroccolo riesce ad apparire come un bellissimo cigno.

Consiglio all’assessore di sfogliare più attentamente gli album dello stesso sito internet: si accorgerà dell’esistenza a iosa di prove fotografiche sul degrado della costa e della città con allegati commenti. Infine se l’assessore, come dice, fosse più assiduo “frequentatore” della commissione Ambiente si renderebbe conto delle numerose segnalazioni da parte dei consiglieri comunali sui diversi problemi della città, dal degrado del litorale, alla pericolosissima questione di Canale Inferno,passando per l’annosa vicenda di contrada Sbitri”.

Capitolo a parte, conclude Cannalire, “è da dedicare all’area del castello di Forte a Mare teatro in questi giorni di una mostra internazionale promossa dalla Regione Puglia ove probabilmente oltre alle opere degli artisti si mostrano i rifiuti di Brindisi. La vedo molto difficile trovare commenti positivi a riguardo.  Consiglio all’assessore di scendere dal Palazzo ed effettuare da bravo amministratore come si picca di essere una ricognizione di tali situazioni”.

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