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Consales chiude l'impianto di compostaggio

BRINDISI – Il sindaco Mimmo Consales ha dato seguito alla richiesta formulata nei giorni scorsi dala Asl ed ha emesso una ordinanza di chiusura dell’impianto di compostaggio dei rifiuti situato alla zona industriale del capoluogo.

BRINDISI – Il sindaco Mimmo Consales ha dato seguito alla richiesta formulata nei giorni scorsi dala Asl ed ha emesso una ordinanza di chiusura dell’impianto di compostaggio dei rifiuti situato alla zona industriale del capoluogo. L'atto impone all’Ato Br/1 e alla società che gestisce l’impianto l’immediata sospensione cautelare dell’attività di produzione di compost di qualità in attesa dell’acquisizione della nuova autorizzazione della Provincia.

A far scattare l’allarme era stata la presenza di rifiuti liquidi nelle immediate vicinanze e all’interno dell’impianto. Il 22 maggio scorso il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, commissario liquidatore dell’Ato Br/1, si era pubblicamente opposto alla chiusura, sostenendo la sostanziale assenza di pericoli per la salute: «Occorre considerare che la richiesta della Asl appare sostanzialmente immotivata, posto che non sono stati riscontrati pericoli immediati per la salute pubblica».

E poiché il provvedimento della Asl era stato originato dalla richiesta di sopralluogo pervenuta dai titolari di una struttura privata (un hotel) situata nei dintorni dell’impianto, il primo cittadino di Ostuni si era chiesto «come potesse essere stata assentita la realizzazione di un albergo in zona industriale e ad una limitata distanza da un impianto di compostaggio esistente da circa trenta anni». Consales ha preferito dare seguito alla richiesta della Asl. Del resto si discuterà in seguito.

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