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Sabato, 20 Aprile 2024
Ambiente

Dal Ministero dell'Ambiente arriva l'ok: approvato il progetto di bonifica per il Cillarese

BRINDISI – C’è anche il Cillarese tra i progetti di bonifica di siti contaminati che sono stati approvati dal Ministero dell’Ambiente. Il Comune di Brindisi attendeva proprio l’assenso ministeriale per completare l’ultima fase dei lavori, e vedere così realizzata un’opera decisamente ambiziosa. Nell’area, che risulta appunto tra i siti di interesse nazionale, era stato redatto un piano di caratterizzazione, che aveva visto l’approvazione della conferenza dei servizi convocata presso il Ministero dell’Ambiente nel 2004.

BRINDISI – C’è anche il Cillarese tra i progetti di bonifica di siti contaminati che sono stati approvati dal Ministero dell’Ambiente. Il Comune di Brindisi attendeva proprio l’assenso ministeriale per completare l’ultima fase dei lavori, e vedere così realizzata un’opera decisamente ambiziosa. Nell’area, che risulta appunto tra i siti di interesse nazionale, era stato redatto un piano di caratterizzazione, che aveva visto l’approvazione della conferenza dei servizi convocata presso il Ministero dell’Ambiente nel 2004.

Tra gli altri Siti di Interesse Nazionale (Sin) da bonificare, figurano: la Centrale di Augusta di competenza dell’Enel nel Sin di Gela e Priolo; il Polo Nautico San Giuliano-Mestre di competenza del Comune di Venezia nel Sin di Venezia-Porto Marghera; Feder Petroli Green Road di competenza della Enital nel Sin di Livorno; l’ex Sitoco di competenza del Commissario delegato Orbetello nel Sin di Orbetello; l’ex Sitoco di competenza della Laguna Azzurra nel Sin di Orbetello; i fondali in concessione alla Società Cantieri Navali di La Spezia nel Sin di Pitelli-La Spezia. In una nota del ministero, è scritto che tali approvazioni, “oltre a rappresentare il superamento di importanti criticità ambientali sul territorio nazionale, rappresentano la base per porre i presupposti essenziali alle possibilità di riutilizzare le aree a fini socio-economici e approntare, inoltre, uno sviluppo realmente sostenibile di importanti realtà industriali”.

Per quanto riguarda il sito del Cillarese, gli interventi puntano a dare una svolta completa in fatto di fruizione turistica, con il parco che torni davvero ad essere un’area naturalistica. È previsto il collegamento funzionale tra il parco urbano a valle ed il parco naturale creatosi spontaneamente lungo l’area dell’invaso artificiale attraverso la sistemazione di aree a verde attrezzato.

Inoltre, l’idea è anche quella di realizzare ulteriori percorsi pedonali e ciclabili che consentano la fruibilità delle aree a monte ed a valle del parco.

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