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Sabato, 20 Aprile 2024
Ambiente Fasano

Più affinamento più irrigazione

FASANO - Il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, ha firmato col Servizio tutela delle acque il disciplinare per l’ammissione a finanziamento del progetto di potenziamento dell’impianto di affinamento delle acque reflue di Forcatella, per il loro riutilizzo in agricoltura. "Fasano si ritroverà con un impianto più grande di quello attuale e capace di servire un maggior numero di agricoltori per l’irrigazione dei loro fondi. I nostri agricoltori che, se lo vorranno, potranno convenzionarsi per consentire l’irrigazione dei propri campi coltivati con le acque reflue affinate e adatte, quindi, allo scopo", ha dichiarato Di Bari.

FASANO - Il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, ha firmato col Servizio tutela delle acque il disciplinare per l’ammissione a finanziamento del progetto di potenziamento dell’impianto di affinamento delle acque reflue di Forcatella, per il loro riutilizzo in agricoltura. "Fasano si ritroverà con un impianto più grande di quello attuale e capace di servire un maggior numero di agricoltori per l’irrigazione dei loro fondi. I nostri agricoltori che, se lo vorranno, potranno convenzionarsi per consentire l’irrigazione dei propri campi coltivati con le acque reflue affinate e adatte, quindi, allo scopo", ha dichiarato Di Bari.

"Già molti lo fanno, nella fascia Sud di Fasano, quella che diparte dal locale scalo ferroviario in giù, fino a Savelletri e Torre Canne, e questo sistema consente ai nostri agricoltori un risparmio notevole sui costi di irrigazione - annotaDi Bari-. Ovviamente, la firma del disciplinare è il primo di una serie di atti che andremo a compiere nelle prossime settimane, anche se si tratta della mossa fondamentale". Sempre il sindaco, sottolinea che "il potenziamento dell’impianto che consentirà, peraltro, di evitare lo scarico a mare, sotto costa, dei reflui depurati dell’impianto di trattamento dei reflui urbani e, dunque, fare salva la balneazione in tutto quel tratto di costa già nell’estate del 2012: con un solo progetto – sottolinea il sindaco – veniamo incontro alle esigenze sia del settore dell’agricoltura che di quello del turismo».

Il progetto di potenziamento dell’impianto, rielaborato da Nicola Ammirabile, responsabile comunale del settore Servizi ambientali, con il supporto dei progettisti dell’impianto attualmente esistente e della società che gestisce l’impianto e la distribuzione agli agricoltori delle acque affinate (la “Aquasoil” di Fasano), ha previsto due lotti d’intervento, però quello finanziato è il primo «il più importante e costoso – precisa il sindaco Di Bari – poiché si riferisce proprio all’ampliamento dell’impianto». Così, il Comune di Fasano ha ottenuto il “sì” alla realizzazione (nell’ambito dei fondi comunitari Fers) del primo lotto, ossia del laghetto, della linea di estrazione fanghi e fitodisidratazione degli stessi fanghi, del potenziamento tecnologico dell’affinamento delle acque reflue, della costruzione dei reattori (manufatti che consentono il processo di affinamento).

Il finanziamento concesso dalla Regione per la realizzazione delle opere previste è di 4 milioni e 452.255,63 euro. "Il nostro settore Lavori pubblici sta procedendo alle fasi di esproprio del suolo sul quale realizzeremo il potenziamento dell’impianto già esistente, dopodiché verrà attivata la procedura per l’indizione della gara d’appalto: ipotizziamo – puntualizza Di Bari – che l’attività procedurale si concluderà con l’emissione del bando di gare entro febbraio, così da far iniziare i lavori previsti entro aprile prossimo".

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