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Sabato, 20 Aprile 2024
Ambiente Mesagne

Differenziata Mesagne, altro intoppo

MESAGNE – Con una battuta, si potrebbe dire che chi era andato a ritirare i bidoni per la differenziata porta a porta di bidone se ne è beccato uno solo, ma grosso. All’appuntamento pomeridiano alla scuola di via Marconi, tra le 15 e le 17 non c’era proprio nessuno. E il termine per il ritiro dei kit familiari scade martedì 6 marzo. Anzi, qualcuno è arrivato, intorno alle 16,30. Un giovane dipendente dell’Ati Axa – Gial Plast, per dire che aveva avuto un incidente stradale a San Donaci e perciò non era riuscito a recapitare il materiale in tempo.

MESAGNE – Con una battuta, si potrebbe dire che chi era andato a ritirare i bidoni per la differenziata porta a porta di bidone se ne è beccato uno solo, ma grosso. All’appuntamento pomeridiano alla scuola di via Marconi, tra le 15 e le 17 non c’era proprio nessuno. E il termine per il ritiro dei kit familiari scade martedì 6 marzo. Anzi, qualcuno è arrivato, intorno alle 16,30. Un giovane dipendente dell’Ati Axa – Gial Plast, per dire che aveva avuto un incidente stradale a San Donaci e perciò non era riuscito a recapitare il materiale in tempo.

Di rinvii nella distribuzione dei kit ce n’erano stati anche le scorse settimane. Il 12 febbraio perché era morto un dipendente anziano dell’azienda in un incidente, e la stessa aveva sospeso la distribuzione a Mesagne in segno di lutto. Poi era saltata anche la distribuzione nei giorni tra il 19 e il 21 febbraio causa esaurimento parziale delle scorte dei bidoncini, sembra. Quindi le cose erano andate avanti, ma non è dato sapere quanta parte della popolazione mesagnese sino ad oggi è munita del kit per la differenziata porta a porta. Anche perché nel frattempo si è dimesso l’assessore al ramo, Cosimo Faggiano.

Certo, oggi la scuola di via Marconi era rimasta a fare da info - point e centro di distribuzione per tutta la città, ma di kit neppure l’ombra. Qualcuno è andato a chiedere spiegazioni in municipio, dove un funzionario si è detto meravigliato dell’accaduto ed ha chiamato l’Axa – Gial Plast. La risposta è stata che tutto era stato rinviato perché momentaneamente l’azienda non aveva più bidoncini del colore verde. Insomma, incidente o ancora una carenza di scorte disponibili? E perché nessuno ha informato il Comune, e soprattutto i cittadini rimasti in attesa sino alle 16,30? E perché non sono stati intanto distribuiti i contenitori degli altri colori?

Domanda più importante di tutte: quando comincerà la differenziata a Mesagne, con le scadenze fissate dalla legge ormai molto, troppo vicine? La gente vuol saperlo dall’amministrazione comunale, prima che dall’Ati che si è aggiudicata l’appalto dopo aver vinto il solito contenzioso post-aggiudicazione, che nei bandi per il servizio rifiuti non manca mai. I ritardi, come è noto, si pagano cari. Una bella Tarsu maggiorata è l’ultima cosa che i cittadini si augurano in questi tempi di vacche magre.

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