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Ambiente San Pietro Vernotico

Differenzio, e ci guadagno pure

SAN PIETRO VERNOTICO – Compattatori mono-materiale che permettono di accumulare buoni sconto o accessi a servizi di vario genere in cambio di rifiuti riciclabili, distributori di acqua potabile a prezzi bassi. Poi telecamere “mimetiche” nelle campagne dove si abbandonano rifiuti.

SAN PIETRO VERNOTICO – Compattatori mono-materiale che permettono di accumulare buoni sconto o accessi a servizi di vario genere in cambio di rifiuti riciclabili, distributori di acqua potabile a prezzi bassi e un centro di raccolta rifiuti dove conferire materiale da destinare alla differenziata. Poi telecamere “mimetiche” nelle campagne dove si abbandonano rifiuti. Sono questi gli interventi che l'amministrazione comunale di San Pietro sta mettendo in atto per abbattere o almeno ridurre al minino i costi per lo smaltimento dei rifiuti riciclabili e la produzione degli stessi, in nome della tutela dell'ambiente e della salute umana.

Il 16 gennaio scorso il Comune di San Pietro è stato ammesso al finanziamento (con fondi del Po Fesr 2007-2013) per un importo di 101mila euro per il potenziamento della raccolta differenziata attraverso forme innovative, un progetto fortemente voluto e promosso dall'ex assessore all'ambiente Alessandra Stefano.

“Ha come obiettivo di incrementare al 75 % il livello di raccolta differenziata. Tale traguardo sarà raggiungibile tramite l’installazione di compattatori mono-materiale (pet, alluminio, vetro, hdpe e altro) – si legge in una nota stampa diramata agli organi di informazione – l'utilizzo e l’installazione di mini compattatori-selettori, si inserisce in una quota di mercato non ancora utilizzata in Puglia, con una grande potenzialità non sfruttata e con una resa ottimale, dal momento che il rifiuto è già selezionato e compattato, saltando così un ulteriore processo industriale di selezione e compattazione prima dello stoccaggio e invio alla fase di fusione”.

Grazie all'accesso al finanziamento il Comune di San Pietro Vernotico avrà la possibilità di realizzare una raccolta differenziata mono-materiale con il massimo della valorizzazione del rifiuto stesso: “Il cittadino avrà la possibilità di inserire la bottiglia di plastica, alluminio o vetro nel compattatore adatto e riceverà in cambio (attraverso una tessera magnetica) un corrispettivo in servizi o buono sconto da utilizzare negli esercizi commerciali convenzionati che inoltre possono essere pubblicizzati sui mono compattatori. La finalità è quella di sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza nella differenziazione dei rifiuti già con ottimi risultati raggiunti, inoltre ottenere la possibilità di ridurre il carico dei costi di smaltimento, oggi, purtroppo, interamente a carico dei cittadini”.

“Si spera che qualcuno, pur di ottenere sconti e servizi vada a raccogliere qualche bottiglia di plastica o di vetro abbandonata nelle campagne, o quantomeno non abbandoni in modo indiscriminato i rifiuti. C'è da precisare che il finanziamento è stato accettato perchè San Pietro ha raggiunto buone percentuali di raccolta differenziata, il 59,8 per cento”, aggiunge l'ex assessore all'ambiente raggiunta telefonicamente.

Importante anche la realizzazione del centro raccolta rifiuti nella zona Pip di San Pietro la cui ultimazione è prevista nei prossimi mesi. “Nel centro si avrà la possibilità, da parte dei singoli cittadini, di effettuare la consegna dei rifiuti in maniera differenziata, contenuti in contenitori ben identificati in base alla tipologia di rifiuto, di grandezza utile allo stoccaggio temporaneo necessario per il tempo utile del ritiro da parte dell' azienda incaricata”.

Nell’ottica di riduzione del quantitativo di plastica prodotta, “come rifiuto, a costo zero, per la comunità di San Pietro Vernotico”, inoltre, saranno installate nel centro urbano delle “Case dell’Acqua” che permetteranno ad ogni cittadino mediante una tessera magnetica, di prelevare a costi irrisori acqua potabile biologicamente controllata, sia naturale che gasata a temperatura ambiente o refrigerata.

“A breve partirà il bando per la gara d'appalto, uno dei requisiti è quello del prezzo che non deve superare i 4-5 centesimi a litro – precisa l'assessore all'Urbanistica Marcello Bracciale – abbiamo già individuato i punti dove verranno installate, saranno sei o sette in tutto il paese” . È di qualche giorno fa, infine l'approvazione, di un progetto che prevede l'installazione, in via sperimentale, di alcune telecamere “mimetiche” nelle zone rurali dove vengono abbandonati indiscriminatamente rifiuti. Il costo del progetto è di circa 5mila euro.

 

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