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Ambiente Ostuni

Ecopasseggiata a Torre Pozzella

OSTUNI – Un tratto di costa che potrebbe diventare una nuova riserva naturalistica della Puglia. Torre Pozzelle diviene meta per chi ha voglia di conoscere e ammirare le ricchezze della costa adriatica sul litorale ostunese. Una passeggiata si terrà domenica 30 settembre organizzata dalla cooperativa Serapia in collaborazione con le associazioni Italia Nostra, Legambiente “Elaia”, Lipu, Wwf “Terre di Basilio” e Slow Food. Punto di raduno in auto alle ore 9.30 davanti alla Biblioteca comunale della Città Bianca.

OSTUNI Un tratto di costa che potrebbe diventare una nuova riserva naturalistica della Puglia. Torre Pozzelle diviene meta per chi ha voglia di conoscere e ammirare le ricchezze della costa adriatica sul litorale ostunese. Una passeggiata si terrà domenica 30 settembre organizzata dalla cooperativa Serapia in collaborazione con le associazioni Italia Nostra, Legambiente “Elaia”, Lipu, Wwf “Terre di Basilio” e Slow Food. Punto di raduno in auto alle ore 9.30 davanti alla Biblioteca comunale della Città Bianca.

Torre Pozzelle è un’area simbolo del grande valore naturalistico di Ostuni. Si è cercato di farla diventare un’area protetta regionale, come il Parco delle Dune Costiere. Negli ultimi mesi, infatti,  la località è stata oggetto di interesse da parte delle associazioni locali che hanno proposto al Comune di Ostuni e alla cittadinanza un progetto di valorizzazione mediante la creazione di un’area naturale protetta.

Sono 500 ettari con biodiversità di habitat preziosi al suo interno, da tutelare. Qualche mese fa, sul web, grazie all’iniziativa di Mario Liso, coordinatore del Sel di Ostuni, si sono raccolte quattromila firme per chiedere al Comune di Ostuni l’istituzione di un’area protetta, contemporaneamente alcune associazioni ambientaliste del territorio chiedevano provvedimenti per la salvaguardia del tratto di costa in questione.

L’iniziativa di domenica prossima è anche l’occasione per conoscere il territorio di Ostuni godendo del paesaggio costiero offerto dall’antica torre aragonese a pochi metri dal mare e dalle 5 calette che si attraversano prima di arrivare al bosco dei ginepri di lama Montanaro.  E per verificare gli effetti della chiusura dell’accesso in auto grazie alle due aree di parcheggio istituite dall’amministrazione comunale della Città Bianca. Per informazioni telefonare alla cooperativa organizzativa al numero 328.6474719 oppure inviare una mail info@cooperativaserapia.it.

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