Fiammate continue, zero spiegazioni

BRINDISI - Hanno scelto la strada dell'oblazione, e se la sono cavata davvero con poco, ma ancora non sappiamo se gli adeguamenti tecnici richiesti dalla procura di Brindisi dopo il sequestro del 26 ottobre 2010, a conclusione di una indagine della Digos che aveva accertato come il sistema delle torce di emergenza fosse utilizzato per distruggere reflui di lavorazione, inaltre parole come termostristruttori. Ma Eni Versalis (ex Polimeri Europa), dopo due anni e mezzo ha completato le opere prescritte?

Le torce continuano a sfiammare (video), come è avvenuto a cavallo della fine dell'anno. Si tratta sempre di reazioni a black-out o di guasti agli impianti? La situazione, vista dall'esterno, non appare normale. Ci sono state, come era stato stabilito, segnalazioni al sistema della Protezione civile e alla prefettura? Cosa sta accadendo?

Il consulente tecnico della procura aveva individuato numerosi problemi, come la mancanza di una linea di fornitura di energia elettrica di emergenza e l'assenza a monte delle torce di misuratori di flusso dei gas inviati alle torce stesse, nonché di sensori per la loro identificazione.

Era stata prescitta anche la costruzione di un termossidatore per il trattamento dei rifiuti dei processi di lavorazione. Di ciò che è stato fatto e non fatto nulla si sa ancora, e le notti brindisine - ma anche le giornate, molto spesso - vengono illuminate dai bagliori della fabbrica a ridosso della città.