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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ambiente

Fotovoltaico: al Comune il progetto di Zamparini c'è, quello dell'Enel non ancora

BRINDISI – Al Comune di Brindisi si è discusso questa mattina del progetto sul fotovoltaico a Cerano ideato dalla società 3M Energia, appartenente al gruppo Zamparini. L’unico, al momento, a disposizione degli uffici di Palazzo di Città, visto che l’altro investimento, quello riconducibile ad Enel attraverso Enel Green Power, non sarebbe ancora giunto al Comune di Brindisi.

BRINDISI – Al Comune di Brindisi si è discusso questa mattina del progetto sul fotovoltaico a Cerano ideato dalla società 3M Energia, appartenente al gruppo Zamparini. L’unico, al momento, a disposizione degli uffici di Palazzo di Città, visto che l’altro investimento, quello riconducibile ad Enel attraverso Enel Green Power, non sarebbe ancora giunto al Comune di Brindisi.

A spiegare nei dettagli la vicenda, è stato questa mattina il dirigente dell’Ufficio Urbanistica Francesco Dileverano, che dopo le richieste della scorsa settimana ha relazionato sugli investimenti dei pannelli solari in Commissione Urbanistica. Secondo quanto risulta agli uffici comunali, è stata la società del gruppo Zamparini ad aver avviato l’iter per le autorizzazioni, mentre circa il progetto dell’Enel Green Power il Comune sarebbe a conoscenza solo della richiesta di Via affissa in bacheca.

La 3M Energia è pronta ad investire a Brindisi 1,5 miliardi di euro per realizzare un parco fotovoltaico da 500 megawatt, localizzato in gran parte nella stessa area, vicina alla centrale di Cerano, nella quale Enel Green Power ha in progetto di costruire un parco analogo da oltre 71 megawatt. Il progetto prevede un primo stralcio con 200 megawatt di produzione, attraverso l’impiego esclusivo di imprese e manodopera locali.

In Commissione Urbanistica non è stato detto, ma sembrerebbe che esistano terreni comuni ai due progetti, rendendo così questi ultimi incompatibili fra loro. Ed è stato proprio l’esistenza di particelle comuni a far sollevare l’anomalia, e di conseguenza le polemiche sull’eccessivo ricorso ai pannelli solari, che starebbero deturpando le aree agricole del territorio. Nella seduta di questa mattina, è stato comunque spiegato che il progetto ricadrebbe in area Sin (Sito di interesse nazionale): in questo caso, il Comune non avrebbe competenza e dovrebbe essere seguito un iter ministeriale.

Intanto, il capogruppo del Sel Vincenzo Guadalupi ha chiesto un Consiglio monotematico sui progetti del fotovoltaico, mentre il consigliere del Pd Luciano Loiacono ha proposto che le due società Enel Green Power e 3M Energia riferiscano dei rispettivi investimenti proprio nelle Commissioni competenti.

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