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Fumo e fiamme pure da Polimeri Europa

BRINDISI - C'è la nuova proroga concessa dalla procura della Repubblica per la realizzazione del termossidatore e degli altri accordimenti tecnici prescritti dal magistrato, e sembra che ciò abbia dato oggi la stura alla catena di fiammate della torcia del cracker (l'impianto più importante della fabbrica) di Polimeri Europa, costantemente accesa per l'intera giornata, quasi ad accompagnare, nella mattinata, l'incendio al desolforatore del quarto gruppo della centrale di Cerano.

BRINDISI - C'è la nuova proroga concessa dalla procura della Repubblica per la realizzazione del termossidatore e degli altri accordimenti tecnici prescritti dal magistrato, e sembra che ciò abbia dato oggi  la stura alla catena di fiammate della torcia del cracker (l'impianto più importante della fabbrica) di Polimeri Europa, costantemente accesa per l'intera giornata, quasi ad accompagnare, nella mattinata, l'incendio al desolforatore del quarto gruppo della centrale di Cerano.

Accensioni a intermittenza per l'intera giornata si sono aggiunte, nella mattinata, alla colonna di fumo levatasi da Cerano. Una vera giornata di fuoco e fiamme per i due principali impianti industriali della città. Le cause delle accensioni della torcia di Torre Cavallo dovrebbero essere state comunicate alla prefettura ed alla Protezione civile, come da protocollo.

Polimeri Europa ha subito il sequestro preventivo del sistema delle torce di emergenza a fine 2010, con la condizione degli adeguamenti tecnici richiesti dalla procura, su indicazione del consultente tecnico d'ufficio. per la rimozione dei sigilli. L'altra azienda insediata, Basell, ha già ottemperato da tempo.

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