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Il Comune boccia l'offerta della Nubile: "La legge non prevede queste operazioni"

BRINDISI – L’amministrazione comunale di Brindisi respinge al mittente, Gianluca Screti amministratore della Nubile Srl, l’offerta di un piano anticrisi bivalente: per una prevedibile, vicina emergenza rifiuti, e per l’ormai quasi ineluttabile inglosiosa fine della principale società di calcio cittadina.

BRINDISI – L’amministrazione comunale di Brindisi respinge al mittente, Gianluca Screti amministratore della Nubile Srl, l’offerta di un piano anticrisi bivalente: per una prevedibile, vicina emergenza rifiuti, e per l’ormai quasi ineluttabile ingloriosa fine della principale società di calcio cittadina.

“In relazione alla proposta della società Nubile per il superamento di una supposta emergenza rifiuti, l’amministrazione comunale di Brindisi ritiene di dover puntualizzare quanto segue: non appare, a dir poco, lineare una non meglio definita intenzione di ‘valutare tempi, modi e possibilità di fornire un contributo….’ per la continuità della compagine calcistica, peraltro formulata nella ormai imminente scadenza dei termini per gli adempimenti federali e, ancor più, contestuale ad una richiesta di trattativa privata per la aggiudicazione diretta della gestione del ciclo dei rifiuti”, si legge infatti in un comunicato ufficiale diramato dalla sede municipale.

“Non appare plausibile che un’amministrazione pubblica esamini una proposta che non corrisponde ad alcun canone di legge – si sottolinea nella nota - per addivenire ad una procedura negoziata. L’amministrazione comunale che, si rammenta, agisce su delega dell’Ato Br/1 e non in proprio, ha in itinere una procedura di gara per l’individuazione del gestore unico e su tale strada deve proseguire, così come prevedono le norme ed i provvedimenti della competente Ato”.

Prosegue il comunicato: “D’altro canto, è anche necessario ricordare che il presupposto dell’urgenza, che avrebbe dato adito alla proposta, è allo stato inesistente ed in ogni caso limita l’adozione di provvedimenti allo stretto superamento di una situazione di contigenza, esclusa ogni continuità nel tempo”. Quindi non si profila alcuna crisi imminente all’orizzonte nel ciclo dei rifiuti.

Comunque, “l’amministrazione ovviamente – è la risposta alla Nubile Srl - ha la propria pianificazione delle iniziative eventuali per scongiurare il verificarsi di una emergenza – se, quando e in quantio si determini – e le leggi stesse in materia di rifiuti ne trattano, stabilendo le condizioni per gli eventuali interventi”.

“Infine, in questo momento, è aleatoria ogni ipotesi di quantificazione della ricaduta dei costi di gestione del ciclo dei rifiuti sulle tariffe Tarsu, posto che solo a seguito delle risultanze di gara potrà essere fissato il miglior punto di equilibrio”. Quindi nessuna corsia preferenziale per affidamenti diretti, né scambi improbabili tra servizi ecologici e sponsorizzazioni della società di calcio. Perché la legge lo esclude.

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