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Giovedì, 18 Aprile 2024
Ambiente

Intervento/ Le erbacce ormai dilagano

BRINDISI - L’articolo 76 del capitolato speciale di appalto prevede che la società affidataria del servizio rifiuti debba provvedere ad asportare l’erba spontanea cresciuta nelle strade.

BRINDISI - L’articolo 76 del capitolato speciale di appalto relativo al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti e servizi accessori prevede, che la società affidataria del servizio debba provvedere ad asportare l’erba spontanea cresciuta nelle strade, piazze, marciapiedi, piazzali, gallerie ed altri spazi pubblici e/o ad uso pubblico.

In caso di inadempimento la società deve ovviare all’inconveniente entro e non oltre il giorno successivo alla contestazione dell’infrazione. Fatta salva naturalmente l’applicazione di una penalità, che in questi casi oscilla da un minimo di 130 euro, ad un massimo di 1300 euro, da determinarsi di volta in volta dal responsabile del servizio del Comune.

Naturalmente in questa città, specialmente in questo settore, c’è sempre una differenza notevole fra quanto previsto in contratto e quanto realmente viene eseguito. E’ sufficiente farsi un giro nei quartieri della città per verificare la notevole quantità di erba che assedia le strade, i marciapiedi, che trasmette la sensazione di una città trascurata da lungo tempo, abbandonata a se stessa, che nuoce naturalmente alla sua immagine e al suo decoro, per la tutela dei quali l’amministrazione comunale impegna annualmente risorse pubbliche importanti, rivenienti naturalmente dalle tasse che i cittadini pagano per questo servizio.

Non ho cognizione alcuna del numero di contestazioni e sanzioni comminate alla società interessata dal Comune, per numerosissimi luoghi interessati dal problema. Tuttavia indipendentemente da queste considerazioni dovendo la società, come previsto dal contratto, risolvere il problema entro il giorno successivo alla contestazione, deve dedursi in base alla situazione esistente, che non c’è stata contestazione alcuna, oppure pur avendo effettuato le contestazioni, la società non ha inteso provvedere a risolvere il problema, pur percependo, come chiarisce il contratto, il compenso per quel tipo servizio. Che è molto peggio in quanto prefigurerebbe l’incapacità dell’amministrazione a far rispettare i contratti e farsi rispettare.

Una amministrazione attenta alle esigenze dei cittadini però non dovrebbe limitarsi solo alla contestazione o alla erogazione delle sanzioni, sempre ammesso che lo faccia effettivamente, ma obbligare la società ad adempiere a tutto quanto previsto in contratto e, in caso di persistente inadempimento procedere d’ufficio in danno della stessa, recuperando le spese dal rateo da pagare.

Per fare questo occorre però una struttura all’interno dell’amministrazione, che sia in grado di sovrintendere giornalmente al controllo della corretta gestione degli obblighi contrattuali da parte della società, perché credo che quella attualmente esistente sia inadeguata, per carenza di risorse e di personale utilizzato.

Al punto in cui siamo credo che sia urgente, se si intende restituire alla città il decoro che merita, contestare tutte le singole, numerose inadempienze e procedere d’ufficio nel caso in cui non vengano risolte nelle 24 ore successive, attivando uno specifico progetto, utilizzando i tanti giovani disoccupati di questa città.

 

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