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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ambiente Ostuni

"L’altra faccia della costa: rifiuti, parcheggi selvaggi e abusivismo”

OSTUNI - Reso noto l’esito della "Passeggiata ecologica 2010", effettuata lungo la costa della Città bianca, tra dune, spiagge e disservizi. Protagoniste dell’iniziativa, come ogni anno, il Pdl e le associazioni di volontariato locali Ambiente e/è Vita, Gruppo di Ricerca Ecologia, Giovane Italia. “Anche quest’anno - spiega il senatore Pino Specchia, tra i promotori della manifestazione - abbiamo percorso tutta la costa di Ostuni per verificarne la situazione a stagione balneare già iniziata. Non è nostra intenzione, lo puntualizzo con chiarezza, mettere in discussione riconoscimenti importanti e meritati, quali Bandiera blu e Cinque Vele. Intendiamo soltanto essere da pungolo affinché, sull’onda di tali bollini di qualità, la Pubblica amministrazione locale affronti con determinazione alcuni buchi neri che da troppi anni interessano la nostra costa”.

OSTUNI - Reso noto l’esito della "Passeggiata ecologica 2010", effettuata lungo la costa della Città bianca, tra dune, spiagge e disservizi. Protagoniste dell’iniziativa, come ogni anno,  il Pdl e le associazioni di volontariato locali Ambiente e/è Vita, Gruppo di Ricerca Ecologia, Giovane Italia. “Anche quest’anno - spiega il senatore Pino Specchia, tra i promotori della manifestazione -  abbiamo percorso tutta la costa di Ostuni per verificarne la situazione a stagione balneare già iniziata. Non è nostra intenzione, lo puntualizzo con chiarezza, mettere in discussione riconoscimenti importanti e meritati, quali Bandiera blu e Cinque Vele. Intendiamo soltanto essere da pungolo affinché, sull’onda di tali bollini di qualità, la Pubblica amministrazione locale affronti con determinazione alcuni buchi neri che da troppi anni interessano la nostra costa”.

Quanto emerso nel corso dell’attività di osservazione effettuata lungo tutto il tratto costiero di Ostuni sarà segnalato alle autorità competenti, affinché possano intervenire ed eventualmente affrontare le problematiche pendenti presso le singole località della costa prese in esame.

Nel rapporto stilato dal gruppo di volontari, viene posto l’accento su alcune considerazioni di carattere generale, partendo da concetti basilari: “Quest’anno la pulizia delle spiagge è partita puntuale ma in alcuni casi le alghe sono rimaste ammassate a ridosso degli arenili, comportando disagi sotto il profilo igienico ambientale; le spiagge, almeno quelle più grandi, vanno dotate di un adeguato numero di contenitori porta rifiuti, di bagni chimici e di percorsi per i disabili; vi è un’assoluta anarchia sul fronte dei parcheggi: a nord di Torre San Leonardo andrebbero verificate le concessioni e le autorizzazioni esistenti, mentre a Santa Lucia e Torre Pozzelle sono sostanzialmente abbandonate e non utilizzate le aree attrezzate. Tutto ciò alimenta il parcheggio selvaggio, a danno di dune e macchia mediterranea”.

Capitolo a parte, poi, lo merita anche quest’anno lo stato di abbandono in cui versa l’unica spiaggia comunale attrezzata, cioè quella di “Lido Stella”. C’erano una volta: il bar-ristorante, il parcheggio, i servizi igienici, le docce, gli spogliatoi. In buona sostanza uno stabilimento balneare che ha rappresentato per anni, in termini di offerta, un punto di riferimento per tantissimi residenti e villeggianti, non sono funzionanti. Di tutto ciò resta lo scheletro, a partire dai locali fatiscenti del bar. Fuori uso le cabine, inutilizzabile l’impianto doccia. Di fatto la struttura, di proprietà comunale, non ha più un gestore. Fruibile soltanto l’area parcheggio.

Quindi la fruibilità delle spiagge: un cavallo di battaglia dei movimenti promotori del dossier: “va reso maggiormente e concretamente fruibile l’accesso su tutta la costa, sostanzialmente impedito in alcuni punti molto suggestivi (Santa Lucia, nel tratto confinante con il Grand Hotel Masseria Santa Lucia andrebbe rimossa una catena che impedisce l’accesso a bici e pedoni). La positiva novità della pista “ciclo-pedonale”, già riconosciuta lo scorso anno e che riguarda in molti tratti la strada comunale del Procaccio, va coniugata con strade parallele e perpendicolari alla costa, in maniera da consentire agli ostunesi e ai turisti di raggiungere ogni singola zona dotata di parcheggi a debita distanza dal mare”.

Non mancano segnalazioni in merito alla presenza di rifiuti e discariche a cielo aperto: “Anche quest’anno – spiega Specchia – abbiamo dovuto prendere atto della presenza ormai da alcuni lustri della muraglia di rifiuti nel tratto tra Lido Plaia e la lottizzazione Fontanelle, dove sono stati sepolti, sotto una coltre di terreno, materiali di risulta di costruzione, di potaturea e rifiuti di ogni genere. Ciò è stato constatato anche dalla Guardia di finanza.

E poi ancora: “Fontane pubbliche fuori uso (Monticelli) e tratti di scogliera in degrado (Lamasanta grande).

Ed infine il capitolo abusivismo: “Da Gorgognolo a Costa Merlata (Eco sport): centinaia di ville abusive, in parte sanabili attraverso una variante di recupero (Gorgognolo zona A e B) e per di più da abbattere, come sancito dalla Cassazione (Eco sport), al fine di creare un’area di servizi turistici”.

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