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La giunta regionale approva le linee guida contro l'erosione costiera: 20 giorni per le osservazioni

BARI - Al fine di meglio garantire una gestione integrata della costa ai diversi livelli territoriali, tutti gli interventi di natura pubblica o privata di mitigazione del rischio di erosione e dissesto per le coste basse pugliesi di competenza dell’Autorità di Bacino, dovranno da oggi risultare coerenti con le linee guida e con quanto contenuto nello studio redatto dal Politecnico di Bari per conto dell’AdB Puglia. Lo ha stabilito oggi la giunta regionale pugliese che ha approvato un provvedimento presentato dall’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati, di concerto con l’Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro, l’Assessore alla Qualità del Territorio Angela Barbanente e l’Assessore al Bilancio e Programmazione Michele Pelillo.

BARI - Al fine di meglio garantire una gestione integrata della costa ai diversi livelli territoriali, tutti gli interventi di natura pubblica o privata di mitigazione del rischio di erosione e dissesto per le coste basse pugliesi di competenza dell’Autorità di Bacino, dovranno da oggi risultare coerenti con le linee guida e con quanto contenuto nello studio redatto dal Politecnico di Bari per conto dell’AdB Puglia. Lo ha stabilito oggi la giunta regionale pugliese che ha approvato un provvedimento presentato dall’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati, di concerto con l’Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro, l’Assessore alla Qualità del Territorio Angela Barbanente e l’Assessore al Bilancio e Programmazione Michele Pelillo.

Alle linee guida sarà attribuita efficacia prescrittiva e vincolante in relazione a qualsiasi atto, provvedimento, autorizzazione o concessione, parere o nulla osta, ammissione a finanziamento di provenienza regionale, statale e comunitaria, di competenza delle strutture interessate appartenenti agli Assessorati regionali alle Opere Pubbliche e Protezione Civile,alla Qualità dell’Ambiente, alla Qualità del Territorio e al Bilancio e Programmazione. La giunta pugliese ha dunque adottato le linee guida per la individuazione di interventi tesi a mitigare le situazioni di maggiore criticità delle coste basse della Puglia di competenza dell’Autorità di Bacino. In esecuzione infatti di una Convenzione sottoscritta tra la Regione Puglia e l’AdB, finalizzata ad affidare a quest’ultima lo studio di fattibilità per l’integrazione degli studi propedeutici alla predisposizione del Piano stralcio della dinamica delle coste, sono state avviate diverse attività di studio e ricerca.

Tra queste, in particolare, è stato affidato al Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di Chimica (DIAC), Laboratorio di Ricerca e Sperimentazione per la Difesa delle Coste (LIC) del Politecnico di Bari, il compito di redigere gli “Studi propedeutici per la predisposizione del Piano stralcio della dinamica delle coste”. A seguito della redazione dello studio, l’Autorità di Bacino della Puglia ha approvato le linee guida per la individuazione di interventi tesi a mitigare le situazioni di maggiore criticità delle coste basse pugliesi di competenza dell’ Autorità di Bacino della Puglia, disponendo che detti interventi debbano risultare coerenti con quelli individuati nello Studio redatto. La Giunta pugliese ha dunque ritenuto opportuno garantire una gestione integrata della costa, nella pluralità degli interessi, ai diversi livelli territoriali ed assicurare che tutti gli interventi di mitigazione del rischio per le coste basse siano coerenti con quelli indicati dalle predette linee guida.

"Da questo momento sappiamo tutto ciò che serve per combattere il rischio erosivo in ogni chilometro della lunghissima costa bassa pugliese - ha commentato l’assessore Amati - Ovviamente ora abbiamo la necessità di reperire risorse per svolgere questi interventi, con il concorso delle Province, dei Comuni e aperti al contributo dei privati-imprenditori che hanno il diritto di lavorare in tranquillità. Il nostro lavoro di studio e di approvazione delle linee guida – ha concluso - e' finalizzato alla custodia del territorio, che in questo caso coincide virtuosamente anche con l'unita' di misura delle file di ombrelloni che drammaticamente diminuiscono e che i poteri pubblici devono evitare." Prima dell’approvazione definitiva delle linee guida, chiunque avrà il diritto di presentare osservazioni nei venti giorni successivi alla pubblicazione della delibera adottata questa mattina dalla giunta.

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