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Giovedì, 28 Marzo 2024
Ambiente Ostuni

La Guardia costiera vigilerà anche sul Parco regionale delle Dune. Siglata convenzione

Oltre alla vigilanza assicurata all'Area marina protetta di Torre Guaceto, la Guardia costiera si occuperà anche dei controlli a terra sul litorale dell'area del Parco regionale delle Dune costiere di Torre Canne e Torre San Leonardo. Ciò in virtù di una convenzione firmata tra il comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, capitano di vascello Mario Valente, e il presidente dell'ente parco, Giulia Anglani

OSTUNI – Oltre alla vigilanza assicurata all’Area marina protetta di Torre Guaceto, la Guardia costiera si occuperà anche dei controlli a terra sul litorale dell’area del Parco regionale delle Dune costiere di Torre Canne e Torre San Leonardo. Ciò in virtù di una convenzione firmata tra il comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, capitano di vascello Mario Valente, e il presidente dell’ente parco, Giulia Anglani, che ha quale obiettivo primario il potenziamento dell’attività di prevenzione dei diversi fenomeni di danneggiamento ambientale ai danni del litorale costiero, in favore dei numerosi fruitori del parco soprattutto in vista dell’imminente arrivo della prossima stagione estiva.

Il Parco delle Dune costiere tra Ostuni e Fasano-2Tale accordo, spiega un comunicato, “si inserisce nel più ampio ambito delle finalità istituzionali svolte dal Corpo delle Capitanerie di Porto, volte all’attività di vigilanza e controllo per la tutela delle coste del mare e delle sue risorse nonché per assicurare le condizioni di scurezza per l’incolumità di bagnanti e diportisti, cosi come delineato nell’atto di indirizzo generale impartito dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Quindi vigilanza e attenzione da parfte del personale della Guardia costiera di Brindisi a tutela della salvaguardia della vita umana in mare e della vigilanza ambientale in un tratto demanio marittimo costiero rappresentato dal sistema spiaggia-duna occupate da vegetazione ad ammophila e macchia mediterranea e ginepri. L’attività di vigilanza è stata realizzata nell’ambito di risorse assegnabili con il Piano Regionale di Tutela Ambientale per potenziare le attività di prevenzione del rischio incendi e di danneggiamento ambientale lungo la costa.

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