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Giovedì, 28 Marzo 2024
Ambiente

Posidonia in spiaggia da rimuovere

BRINDISI - Le distese di Posidonia oceanica estirpata dalla mareggiate e spinta a riva scompariranno dalla battigia delle spiagge brindisine. Fenomeno naturale, che rientra nel ciclo di vita e morte di questa painta marina (la Posidonia non è un'alga), ma non confacente all'uso balneare ordinario dei litorali. Quindi il vicesindaco Mauro D'Attis ha emesso un'ordinanza per la rimozione.

BRINDISI - Le distese di Posidonia oceanica estirpata dalla mareggiate e spinta a riva scompariranno dalla battigia delle spiagge brindisine. Fenomeno naturale, che rientra nel ciclo di vita e morte di questa pianta marina (la Posidonia non è un'alga), ma non confacente all'uso balneare ordinario dei litorali. Quindi il vicesindaco Mauro D'Attis ha emesso un'ordinanza per la rimozione.

Ma ancora non ci sono direttive regionali su come trattare lo smaltimento o il riutilizzo della posidonia morta, Quindi, è questa la particolarità dell'ordinanza, le masse andranno solo raccolte dalla spiagge e spostate alle spalle dell'area balneabile, per essere riposizionate alla fine della stagione estiva.

"Il vicesindaco di Brindisi Mauro D’Attis ha firmato in data odierna un provvedimento con cui si ordina la immediata rimozione della “Posidonia” (le alghe che si accumulano sull’arenile) dal litorale brindisino. L’esecuzione è affidata ai titolari degli stabilimenti balneari ed alla Monteco (per i tratti di spiaggia libera)", annuncia il Comune.

"Tale intervento va effettuato secondo le seguenti modalità  - prescrive l' ordinanza del vicesindaco - da ripetere ogni qual volta la presenza di posidonia costituisca ostacolo alla balneazione: rimozione dei rifiuti di origine antropica con mezzi manuali in modo da salvaguardare il più possibile la struttura delle banquettes;  spostamento della posidonia spiaggiata e scevra dei rifiuti di origine antropica nella zona di retrospiaggia dei relativi arenili non interessata da fenomeni di mareggiate ordinarie; utilizzo di tutte le cautele necessarie ad evitare la contemporanea asportazione del materiale di spiaggia;   riposizionamento della posidonia spostata, nei luoghi di originaria provenienza a partire dal 1 ottobre 2011 e fino al 30 ottobre 2011".

Le operazioni non disturberanno i cittadini: per motivi di sicurezza l’esecuzione degli interventi deve avvenire esclusivamente nelle prime ore del mattino quando sull’arenile non sono presenti bagnanti. “Ho deciso di intervenire con una ordinanza per evitare ulteriori disagi ai bagnanti – afferma D’Attis – ed in attesa che in sede regionale si stabilisca come procedere per tutelare la costa e per utilizzare al meglio anche la stessa ‘Posidonia’. Vigileremo perché gli interventi vengano posti in essere immediatamente, in modo tale da conciliare le esigenze ambientali con quelle collegate alla libera fruizione delle nostre spiagge”.

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