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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ambiente

Le atroci trappole del bracconiere

CISTERNINO – Ci vorrebbero pene più severe, e non una semplice denuncia a piede libero, per chi provoca la morte di esseri viventi in maniera così crudele. L’indulgenza delle sanzioni, che non dipende da chi le applica ma dal legislatore, non rappresenta certo un deterrente per stroncare la caccia di frodo. Ecco cosa ha scoperto la Forestale in agro di Cisternino appena tre giorni fa.

CISTERNINO – Ci vorrebbero pene più severe, e non una semplice denuncia a piede libero, per chi provoca la morte di esseri viventi in maniera così crudele. L’indulgenza delle sanzioni, che non dipende da chi le applica ma dal legislatore, non rappresenta certo un deterrente per stroncare la caccia di frodo. Ecco cosa ha scoperto la Forestale in agro di Cisternino appena tre giorni fa.

Proprio l’8 febbraio una pattuglia  del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Ostuni , in servizio antibracconaggio, ha rinvenuto diverse trappole per uccelli lungo il perimetro di un bosco in località Brunicchio, in territorio di Cisternino. “Queste erano realizzate con mattoni in cemento posizionati in maniera obliqua e sorretti da alcuni bastoncini in legno, pronti a cadere al minimo movimento così da schiacciare l’avifauna intenta a cibarsi della pastura posta per attirare i volatili”, spiega la Forestale in un comunicato.

Per scoprire il bracconiere, le guardie forestali hanno sistemato intorno al luogo una serie di webcam che hanno hanno registrato le mosse del cacciatore di frodo in varie occasioni, “sia quando posizionava il cibo nelle trappole sia durante il prelievo della selvaggina malcapitata”. Si tratta di un  uomo residente a Cisternino, identificato rapidamente dalla Forestale, ed è il proprietario di un terreno accanto al bosco dove installava le trappole.

A quel punto le trappole, cinque, sono state rimosse e sequestrate, e il bracconiere è stato denunciato a piede libero per violazione per violazione della legge sulla caccia  n. 157/92 che vieta l'uso di trappole per il prelievo ed uccisione di avifauna. Ma per fortuna non è tutto. Ecco come funzionano le trappole che aveva in stallato, nelle parole delle guardie forestali.

“Si precisa infine che detto tipo di trappole non causano la morte immediata; infatti i volatili, nel momento in cui scatta la trappola, vengono schiacciati lentamente dal peso del mattone che ne provoca infine la morte per soffocamento. Contestato quindi anche il reato di maltrattamento e uccisione di animali”.

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