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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Mortalità a Taranto, ecco studio e dati

TARANTO – Anticipato online il materiale dello studio condotto da F. Mataloni, A. Biggeri, F. Forastiere, M. Triassi e altri per il gip del Tribunale di Taranto, Patrizia Todisco, nel corso del procedimento riguardante l'Ilva. Lo “Studio di coorte su mortalità e morbosità” nell'area di Taranto è stato pubblicato su “Epidemiologia & Prevenzione”, rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia, e documenta gli eccessi di mortalità e morbilità nei quartieri di Taranto situati vicino agli impianti dell'Ilva.

TARANTO – Anticipato online il materiale dello studio condotto da F. Mataloni, A. Biggeri, F. Forastiere, M. Triassi e altri per il gip del Tribunale di Taranto, Patrizia Todisco, nel corso del procedimento riguardante l'Ilva. Lo “Studio di coorte su mortalità e morbosità nell'area di Taranto" è stato pubblicato su “Epidemiologia & Prevenzione”, rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia, e documenta gli eccessi di mortalità e morbilità nei quartieri di Taranto situati vicino agli impianti dell'Ilva.

Lo studio, condotto su una coorte di più di 300mila persone, mostra unaumento delle ospedalizzazioni e della mortalità nei quartieri più vicini agli impianti anche dopo aver tenuto conto dei differenziali sociali. La mortalita' per tutte le cause aumenta dell'8-27% (a seconda dei quartieri), i tumori maligni aumentano del 5-42%, le malattie cardiovascolari del 10-28%, e le malattie respiratorie dell'8-64%. Si tratta della parte descrittiva dei dati su cui si basa la perizia epidemiologica svolta per conto della magistratura, che oggi diventa accessibile in un articolo scientifico passato al vaglio della revisione tra pari (metodo usato dalla comunità scientifica per la valutazione degli articoli scientifici).

Questi dati sono in possesso della magistratura dal 30 marzo, data in cui si e' svolto l'incidente probatorio. Lo studio è integralmente disponibile sul sito della rivista Epidemiologia & Prevenzione www.epiprev.it . BrindisiReport.it volentieri rilancia questa notizia e allega in fondo alla presentazione del lavoro scientifico i pdf dell’articolo integrale e quello delle relative tabelle.

Introduzione: l’area di Taranto è stata oggetto di diversi studi per la presenza di numerosi impianti industriali e di cantieristica navale. Sono stati documentati per l’intera città di Taranto eccessi di mortalità e incidenza di patologie tumorali. Tuttavia non sono disponibili analisi epidemiologiche per le diverse aree geografiche della città che abbiano tenuto conto dell’importante effetto di confondimento della stratificazione sociale.

Obiettivo: fornire, attraverso uno studio di coorte, un quadro di mortalità e ospedalizzazione delle persone residenti nei Comuni di Taranto, Massafra e Statte, in particolare dei residenti nei quartieri più vicini ai complessi industriali, dopo aver tenuto conto del livello socioeconomico.

Metodi: utilizzando gli archivi anagrafici comunali è stata arruolata la coorte delle persone residenti al 01.01.1998, o successivamente entrate fino al 2010, nei tre comuni della zona. A ogni individuo della coorte è stato attribuito il livello socioeconomico (per sezione di censimento) e il quartiere di residenza sulla base della geocodifica degli indirizzi all’inizio del follow-up. Sono stati calcolati i tassi di mortalità e ospedalizzazione per quartiere, standardizzati per età. L’associazione tra le esposizioni di interesse (quartiere e livello socioeconomico) e mortalità/morbosità è stata valutata attraverso modelli di Cox, aggiustati per età e periodo di calendario, separatamente per maschi e femmine.

Risultati: la coorte è composta da 321.356 persone (157.031 maschi, 164.325 femmine). L’analisi per livello socioeconomico ha messo in evidenza un differenziale rilevante per entrambi i sessi per mortalità/morbosità totale, cardiovascolare, respiratoria, malattie dell’apparato digerente, tumori (in particolare stomaco, laringe, polmone e vescica) con eccessi nelle classi più svantaggiate. Anche dopo aver tenuto conto del livello socioeconomico, sono emersi tassi di mortalità e ospedalizzazione più elevati per alcune patologie per i residenti nelle aree più vicine alla zona industriale: quartieri dei Tamburi (Tamburi, Isola, Porta Napoli e Lido Azzurro), Borgo, Paolo VI e il comune di Statte.

Conclusioni: i risultati di questo studio mostrano un’importante relazione tra stato socioeconomico e profilo sanitario nell’area di Taranto. Dopo aver tenuto conto di tale effetto, i quartieri più vicini alla zona industriale presentano un quadro di mortalità e ospedalizzazione più compromesso rispetto al resto dell’area studiata.

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