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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Per quella discarica è responsabile Rizzo"

S.PIETRO VERNOTICO - Sulla vicenda della discarica dismessa di rifiuti solidi urbani di Contrada Pallitica a S.Pietro Vernotico, un sito che continua ad essere fonte di emissioni ammorbanti, al sindaco Rizzo replica il gruppo consiliare del Pd.

S.PIETRO VERNOTICO - Sulla vicenda della discarica dismessa di rifiuti solidi urbani di Contrada Pallitica a S.Pietro Vernotico, un sito che continua ad essere fonte di emissioni ammorbanti dovute all'autocombustione ed alla mancata messa in sicurezza dopo la chiusura, e per il quale la Provincia ha deciso la revoca del finanziamento di 1,4 milioni di euro destinato proprio alla bonifica del luogo, vista la mancata realizzazione degli interventi, interviene il gruppo consiliare del Pd, che è all'opposizione.

Si tratta di una replica alle dichiarazioni rese a BrindisiReport.it dall'attuale sindaco, che aveva chiamato in causa la passata amministrazione guidata da Giampiero Rollo (che era anche assessore provinciale). La nota è firmata oltre che da Rollo, anche da Maria Lucia Argentieri, Angelo Esposito, Oronzo Giordano e Piero Solazzo. Eccone il testo integrale.

In riferimento all’articolo” ammorbati dalla discarica che fuma da anni”, il gruppo consigliare del Partito Democratico ci tiene a denunciare ancora una volta le affermazioni false fatte dal sindaco Rizzo: ”…..è una situazione purtroppo ereditata dalla vecchia amministrazione.”

Ad oltre tre anni di amministrazione il sindaco Rizzo continua a non assumersi le proprie responsabilità, dimenticando che è stato anche consigliere provinciale dal 2009 al 2012 ed avrebbe dovuto collaborare con la amministrazione provinciale della cui maggioranza faceva parte, essendo persino presidente di commissione.

Veniamo nel merito della questione: l’amministrazione precedente ottenuto il finanziamento si è attivata per procedere, attraverso un bando, alla” caratterizzazione del sito”, per noi era fondamentale conoscere bene la situazione della falda.

Non vi è dubbio che i tempi per la realizzazione del piano di caratterizzazione e relativo nulla osta della Regione siano stati leggermente allungati, certamente non per colpa della amministrazione Rollo, quanto per la complessità delle procedure.

Ad aprile del 2010 si insedia l’amministrazione Rizzo. In diversi consigli comunali i consiglieri del partito democratico, vi sono le registrazioni, hanno sollecitato il sindaco Rizzo a procedere alla redazione del progetto esecutivo, propedeutico al bando per la esecuzione dei lavori. Come non bastasse, il dirigente del Settore Ecologia della Provincia di Brindisi (Rizzo è consigliere provinciale dal 2009 non dimentichiamolo) con note del 10-6-2010, del 13-07-2011 e del 18-12-2012 sollecita l’amministrazione comunale ed in particolar modo il sindaco a definire e concordare un percorso per la realizzazione dell’opera.

Non contento ancora, il nostro Sindaco riceve, sempre dal responsabile del Settore Ecologia della Provincia, una ulteriore nota l’ 8-4-2013 con la quale gli si dà l’ultimo sollecito, in caso contrario l’amministrazione provinciale avrebbe attivato le procedure per la revoca e la restituzione del finanziamento concesso.

Ancora una volta l’amministrazione comunale di San Pietro Vernotico ritiene opportuno non rispondere e non prendere nessun provvedimento; ecco perché il commissario straordinario dr. Castelli il 5-6-2013 approva la delelibera 14 con la quale revoca il finanziamento e dispone la restituzione delle somme entro trenta giorni.

Dopo tale delibera, l’amministrazione Rizzo si sveglia e nell’arco di una settimana procede alla approvazione del progetto esecutivo che ora è al vaglio, della Regione Puglia. La domanda che è giusto porsi: perché tutto questo pasticcio se bastava una settimana per adempiere alla normativa? La risposta è semplice: incapacità a governare.

 

 

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