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Rigassificatore, domani il giorno della verità: la Provincia si esprime sul ricorso al Tar

BRINDISI – Con il Consiglio provinciale monotematico sul rigassificatore, quello di domani sarà il giorno della verità, dopo un’estate caratterizzata dalle polemiche tra possibili aperture, successive smentite e decreti apripista sulla realizzazione di uno degli impianti più discussi per quanto riguarda il territorio.

BRINDISI – Con il Consiglio provinciale monotematico sul rigassificatore, quello di domani sarà il giorno della verità, dopo un’estate caratterizzata dalle polemiche tra possibili aperture, successive smentite e decreti apripista sulla realizzazione di uno degli impianti più discussi per quanto riguarda il territorio.

Domani il Consiglio dovrà esprimersi sulla possibilità o meno di presentare ricorso al Tar contro il Decreto sul parere sulla commissione Via, firmato dai ministri dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Comune e Regione si sono già espressi positivamente, all’appello per il momento manca solo la Provincia. Nei giorni scorsi, il presidente della Provincia è stato molto chiaro: “La mia posizione sul rigassificatore resta contraria, perché anche dopo il Decreto abbiamo constatato che tutte le perplessità sull’impianto, a cominciare dal sito, non sono cambiate”, ha detto Ferrarese. E circa le possibilità che qualche consigliere della maggioranza potesse dissociarsi dalle posizioni del presidente, lo stesso Ferrarese è stato qui molto chiaro: “Mi attendo ovviamente che la maggioranza segua la mia linea, altrimenti occorrerà assumersi determinate responsabilità politiche”. Sorprese, insomma, non ne sono previste, ma sarà comunque interessante le motivazioni dei vari partiti, anche perché nelle ultime settimane si sono potute registrate all’interno della stessa coalizione posizioni che andavano da un “no” estremo e deciso alla convinzione che si dovesse almeno riaprire il dialogo.

In tal senso, non sono mancate le polemiche per la convocazione delle audizioni richieste e promosse dalla Commissione Ambiente, con i consiglieri provinciali che chiedevano di saperne di più sul rigassificatore. La prima audizione si era tenuta qualche settimana fa con la stessa Lng, che ha nuovamente illustrato le caratteristiche dell’impianto. Successivamente, si sono tenute altre audizioni con rappresentanti di enti, associazioni e forze dell’ordine. Non c’è stata quella con l’Autorità Portuale, per via di impegni del presidente Giurgola, in questi giorni non a Brindisi. Ma la Commissione ha comunque fatto sapere di avere già avuto contatti a giugno con il numero uno dell’Autorità Portuale, il quale aveva già manifestato perplessità sulla scelta del sito. A calendario incompleto, si temeva la possibilità di un rinvio del Consiglio di domani. Nessuno dei partiti, però, si era detto apertamente a favore di uno slittamento. E domani la seduta si terrà regolarmente.

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