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Giovedì, 18 Aprile 2024
Ambiente

Sedici associazioni di protezione civile in campo contro gli incendi estivi

BRINDISI - Dopo l’impegno nella emergenza umanitaria legata all’arrivo di migranti nordafricani presso il campo profughi di Manduria, il coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile di Brindisi è pronto per affrontare la stagione estiva e gli incendi boschivi in particolare.

BRINDISI - Dopo l’impegno nella emergenza umanitaria legata all’arrivo di migranti nordafricani presso il campo profughi di Manduria, il coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile di Brindisi è pronto per affrontare la stagione estiva e gli incendi boschivi in particolare.

Questa mattina la Regione Puglia ha avviato, con la firma dei protocolli di intesa con le associazioni di volontariato di Protezione civile, la campagna antincendio boschivo 2011 in provincia di Brindisi.

Il fenomeno degli incendi boschivi è la causa prevalente e ricorrente del depauperamento del patrimonio boschivo della Regione Puglia. Per l'elevato numero di eventi e superfici percorse e danneggiate dal fuoco, la Puglia è tra le regioni italiane a più alta pericolosità di incendio.

La legge quadro in materia di incendi boschivi (L.353/2000) assegna alle Regioni il compito di programmare la lotta attiva agli incendi boschivi e di coordinare le strutture operative proprie, unitamente a quelle statali sulla base di accordi di programma, nonché di impiegare il personale appartenente alle associazioni di volontariato riconosciute.

Quest’anno saranno 16 le associazioni di Protezione civile operanti sul territorio provinciale brindisino che, sotto il coordinamento della Sala operativa unificata permanente della Protezione civile regionale, svolgeranno attività di monitoraggio del territorio e di primo intervento di spegnimento.

Una attività che partirà già dai prossimi giorni per terminare il 15 settembre prossimo. Con proprio decreto, infatti, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha sancito lo stato di grave pericolosità legato agli incendi boschivi nel periodo 15 giugno – 15 settembre, salvo proroga al 30 settembre a causa di condizioni meteo favorevoli alla propagazione degli incendi.

In totale ogni giorno saranno operative sul territorio provinciale 20 squadre di volontari per un totale di 60 unità che svolgeranno sia attività di monitoraggio e controllo nelle aree boschive della provincia e di primo intervento in caso di incendi boschivi (intesi per tali quelli che interessano aree boscate, cespugliate o arborate) e di interfaccia ( quelli che si sviluppano in prossimità di insediamenti abitativi e che potrebbero come tale interessare tali insediamenti e quindi mettere in pericolo la vita umana).

Un impegno ormai decennale delle associazioni di volontariato di Protezione civile sparse sul territorio provinciale, che ha permesso negli anni scorsi di limitare la piaga degli incendi boschivi e di interfaccia soprattutto nelle zone ad alto pregio ambientale e naturalistico della provincia.

La superficie percorsa dal fuoco in provincia di Brindisi, infatti, si è notevolmente ridotta passando da 74,88 ettari nel 2008 a 14.67 ettari nel 2010. Ridotti a zero anche gli interventi aerei sul territorio della provincia di Brindisi che nel 2009 erano stati 3 mentre nel 2010 sono stati pari a zero.

Dati che confermano l’impegno sul territorio nella attività di monitoraggio e prevenzione che viene svolta dai volontari di Protezione Civile, in sinergia con il Corpo Forestale dello Stato, con i Vigili del Fuoco e con la Provincia di Brindisi sotto il coordinamento della Regione Puglia. Nel corso degli ultimi due anni sono, infatti, aumentate le segnalazioni di focolai in provincia di Brindisi passando da 359 (nel 2009) a 390 (nel 2010) a conferma della valenza della attività di monitoraggio sul territorio.

Gli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi svolti dai volontari comprenderanno nel 2011: attività di ricognizione, vigilanza e avvistamento avente lo scopo di segnalare tempestivamente l’insorgere dell’incendio; controllo della propagazione del fuoco; spegnimento per azione diretta a terra; bonifica.

In totale saranno impiegati 20 mezzi di Protezione Civile, di cui 17 mezzi speciali attrezzati con modulo antincendio e attrezzature specifiche (flabelli, soffiatori, binocoli) che saranno impiegati sia nella attività di monitoraggio che di primo intervento di spegnimento e 3 mezzi ordinari utilizzati nella attività di solo monitoraggio.

L’impegno, dunque, dei volontari brindisini continua e si perfeziona sempre di più. Quest’anno si registra un aumento del numero di associazioni e di volontari – adeguatamente preparati e dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale - che svolgeranno attività nell’ambito della campagna antincendio boschivo  assicurando reperibilità h24 e turnazioni in varie zone del territorio provinciale.

Queste le associazioni che questa mattina hanno sottoscritto con la Regione Puglia una apposita convenzione per lo svolgimento di attività nell’ambito della campagna antincendio 2011:

  1. ASSOCIAZIONE RICETRASMISSIONI C.B. BRINDISI – BRINDISI
  2. ASSOCIAZIONE NETTUNO RADIO C.B. – TUTURANO
  3. GRUPPO PROTEZIONE CIVILE – CISTERNINO
  4. PROCIV ARCI – ERCHIE
  5. BERRETTI VERDI – ERCHIE
  6. ASSOCIAZIONE C.B. QUADRIFOGLIO – FASANO – MONTALBANO
  7. PROCIV ARCI – FRANCAVILLA FONTANA
  8. ASSOCIAZIONE RADIO C.B. – MESAGNE
  9. NUCLEO VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE – ORIA
  10. VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI ORIA
  11. ASSOCIAZIONE VOLONTARI SEROSTUNI – OSTUNI
  12. ASSOCIAZIONE RADIO CLUB  C.B.  – SAN DONACI
  13. MISERICORDIA – SAN PANCRAZIO SALENTINO
  14. ASSOCIAZIONE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE  - SAN PIETRO VERNOTICO
  15. ASSOCIAZIONE A. GALLU’ – TORRE SANTA SUSANNA
  16. ASSOCIAZIONE ANTONIO BIANCO – TORRE SANTA SUSANNA
“Anche quest’anno ci accingiamo ad affrontare la campagna antincendio boschivo e lo facciamo con lo spirito di sempre – spiega il presidente del Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile di Brindisi Giannicola D’Amico – a servizio della comunità e con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio ambientale e naturalistico e in alcuni casi anche di evitare il propagarsi di incendi in zone abitate”.

“Per tutta l’estate centinaia di volontari rinunceranno alle ferie e al mare per dedicarsi a quella che è diventata una missione per il sistema di Protezione civile brindisino. Oltre a ciò garantiremo la presenza di squadre antincendio anche nella lotta agli incendi boschivi nel “cuore” del Gargano, inviando mezzi e volontari anche presso il campo operativo allestito dalla Regione Puglia presso la Caserma di Jacotenente, nell’ambito di uno specifico gemellaggio tra la nostra regione e le Regioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia”.

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