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Tarsu, quello strano euro in più

BRINDISI - Oltre alla tassa, anche l'aggiunta che non ti aspetti, all'insaputa del cittadino-contribuente. Dopo le lamentele per i ritardi nella spedizione dei bollettini di pagamento della Tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) arriva la sorpresa. A servirla è la Soget che per conto del Comune si occupa della riscossione della Tarsu. Monta la polemica da parte delle opposizioni in consiglio comunale dopo la scoperta dopo l'arrivo dell’avviso di pagamento per quest'anno, che contiene nel dettaglio delle somme da pagare, anche l’importo di 1 euro a titolo di “ recupero spese”.

BRINDISI - Oltre alla tassa, anche l'aggiunta che non ti aspetti, all'insaputa del cittadino-contribuente. Dopo le lamentele per i ritardi nella spedizione dei bollettini di pagamento della Tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) arriva la sorpresa. A servirla è la Soget che per conto del Comune si occupa della riscossione della Tarsu. Monta la polemica da parte delle opposizioni in consiglio comunale dopo la scoperta dopo l'arrivo dell’avviso di pagamento per quest'anno, che contiene nel dettaglio delle somme da pagare, anche l’importo di 1 euro a titolo di “ recupero spese”.

Un euro a titolo gratuito. “Una somma all’apparenza irrisoria, che replicata per i quasi 35.000 contribuenti di questa città, diventa 35.000 euro - dicono i 12 consiglieri di opposizione che hanno sottoscritto una interrogazione rivolta al sindaco e al presidente del consiglio - che la società non può richiedere ai cittadini, non potendo dilatare a proprio piacimento le condizioni contrattuali sottoscritte.

“Certamente non si può far finta di niente – dicono i consiglieri di opposizione, primo firmatario Enzo Albano - a meno che non si voglia subire passivamente. Si tratta di un fastidioso e incomprensibile balzello che le diverse società di riscossione del tributi operanti in questa città, si sono inventati da qualche anno e che non trova alcun riscontro nei contratti come quello stipulato il 17 maggio 2010 fra il Comune di Brindisi e la Soget". I consiglieri comunali citano l’articolo 6, relativo ai corrispettivi, dispone che “ gli aggi costituiranno gli unici corrispettivi dovuti al concessionario e varranno a soddisfare tutte le spese e gli oneri sostenuti nella esecuzione del servizio”.

L'opposizione chiede se il prelievo aggiuntivo sia legittimo. Intanto, in assenza dei chiarimenti, dicono i 12 consiglieri “decurteremo l’euro dalla somma dovuta nel 2011, chiedendo nel contempo la restituzione di quelli versati, per gli stessi motivi, negli anni 2009 – 2010”. A firmare l'interrogazione i consiglieri Vincenzo Albano, Oreste Bianco, Salvatore Brigante, Francesco Cannalire, Antonio D’Aprile, Gianpaolo D’Onofrio, Antonio Giunta, Vincenzo Guadalupi, Luciano Loiacono, Pasquale Luperti, Antonio Pisanelli, Salvatore Valentino.

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