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"Torre Pozzella stupenda senza auto"

OSTUNI - La realizzazione di due aree di parcheggio alle spalle della macchia mediterranea di Torre Pozzella, e la conseguente e auspicata da più parti liberazione della scogliera e della stessa macchia dall'invasione delle auto dei bagnanti, hanno restituito a questo tratto di costa l'originaria bellezza. Lo sottolinea un cittadino di Ostuni, Felice Tanzarella, con una mail a BrindisiReport.it, lodando gli effetti dell'ordinanza dirigenziale che ha dato un nuovo assetto alla zona.

OSTUNI - La realizzazione di due aree di parcheggio alle spalle della macchia mediterranea di Torre Pozzella, e la conseguente e auspicata da più parti liberazione della scogliera e della stessa macchia dall'invasione delle auto dei bagnanti, hanno restituito a questo tratto di costa l'originaria bellezza. Lo sottolinea un cittadino di Ostuni, Felice Tanzarella, con una mail a BrindisiReport.it, lodando gli effetti dell'ordinanza dirigenziale che ha dato un nuovo assetto alla zona.

"Ho avuto l'immenso piacere di constatare la bontà di una ordinanza dirigenziale. E' bastato vietare la circolazione e realizzare parcheggi lungo i retrostanti campi per far risaltare la struggente bellezza dei luoghi a me cari. Con poche decine di passi, attraversando il bosco di lecci e ginepri, si raggiungono le incantevoli insenature dove tutte le tonalità del blu e del verde ti aspettano. All'ombra di Ginepro feniceo (Juniperus phoenicea) e Ginepro coccolone (Juniperus oxycedrus) ho goduto dell'arte di nostra madre natura nel realizzare armoniose aiuole tra la sabbia e gli scogli", scrive Tanzarella.

"Cerchi di Gigli di Mare (Pancratium maritimum) intorno a teneri Mirti (Myrtus communis); stelle di Calcatreppola marina (Eryngium maritimum) tra Finocchio marino (Crithmum maritimum); odoroso Timo (Tymus capitatus) alternato a Lentisco (Pistacia lentiscus) e Ilatro (Phillyrea latitifolia). Ho nuotato in un mare trasparente visitando grotte e tunnel della strepitosa scogliera carsica. Ho passeggiato con piacere lungo questo unicum della già completa e varia costa ostunese. Lo spettacolo di questo paesaggio integro è impagabile. Uno scrigno che contiene un tesoro inestimabile da conservare così com'è. L'istituzione di un Parco ne sarebbe l'intelligente e logica conseguenza".

Lo aveva chiesto negli anni scorsi anche un comitato di cittadini ostunesi, tra i quali Mario Liso che aveva promosso una petizione sul web. Chissà se questo ipotetico progetto riuscirà a giungere sino alla Regione Puglia, che ha già istituito alcuni anni fa a cavallo tra i territori di Ostuni e Fasano il Parco delle dune costiere.

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