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Trafficanti di tartarughe, uno preso

BRINDISI – Venti tartarughe della specie protetta Testudo hermanni sono state sequestrate questa mattina dai militari della compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi, unitamente agli uomini dello Svad, durante un servizio di controllo al varco doganale di Costa Morena. Le testuggini erano state nascoste su un furgone sbarcato dalla motonave “Sorrento” proveniente dalla Grecia. Il suo autista, un colombiano residente in Italia, è stato denunciato per importazione e detenzione illegale di esemplari tutelati dalla convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (denominata in sigla Cites) entrata in vigore in Italia nel 1980.

BRINDISI – Venti tartarughe della specie protetta Testudo hermanni sono state sequestrate questa mattina dai militari della compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi, unitamente agli uomini dello Svad, durante un servizio di controllo al varco doganale di Costa Morena. Le testuggini erano state nascoste su un furgone sbarcato dalla motonave “Sorrento” proveniente dalla Grecia. Il suo autista, un colombiano residente in Italia, è stato denunciato  per importazione e detenzione illegale di esemplari tutelati dalla convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (denominata in sigla Cites) entrata in vigore in Italia nel 1980.

Le testuggini terrestri, che sono risultate avere un’età compresa tra i 5 e i 60 anni appartengono a una specie protetta di cui è vietata l’importazione, il commercio e la detenzione. Il loro valore di mercato si aggira, complessivamente, intorno ai 35 mila euro. A insospettire i militari e i doganieri dello Svad e a convincerli a eseguire un controllo approfondito sul furgone Fiat Iveco di colore blu sbarcato questa mattina a Costa Morena, è stato il comportamento dell'autista. L'uomo alla vista degli uomini addetti al controllo ha manifestato segni di nervosismo. I militari insieme ai funzionari della dogana non hanno esitato a effettuare un'ispezione all'interno del furgone. Sotto i sedili era stata creata un’intercapedine dove erano state nascoste le tartarughe. Dopo il sequestro, le testuggini sono state affidate ad un centro specializzato nel recupero della fauna selvatica.

“Le tartarughe di terra continuano, purtroppo, ad alimentare un vasto mercato illegale. Un fenomeno che sta inevitabilmente portando ad un depauperamento sostanziale delle popolazioni naturali nei paesi di origine, facendo temere sempre di più per la loro estinzione. La sensibilizzazione è - si legge in una nota inviata dalla compagnia della Guardia di Finanza agli organi di informazione - pertanto, rivolta anche agli ignari turisti che spesso si vedono proporre vendite di tartarughe protette. Non sanno, però, che alla dogana il povero animale verrà sequestrato ed il possessore denunciato all’autorità giudiziaria”

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