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Ambiente Fasano

Turismo scolastico e parchi naturali

Numerosi insegnanti provenienti da tutt’Italia facenti parte dell’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali e presenti in Puglia per il XVI Convegno nazionale dell’Anism sulla “innovazione didattica e scelte di sostenibilità per lo sviluppo del territorio” hanno visitato Torre Guaceto e il parco delle Dune costiere.

Numerosi insegnanti provenienti da tutt’Italia facenti parte dell’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali e presenti in Puglia per il XVI Convegno nazionale dell’Anism sulla “innovazione didattica e scelte di sostenibilità per lo sviluppo del territorio” tenutosi presso il Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo, hanno visitato il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere.

I convenisti hanno dapprima visitato la riserva naturale di Torre Guaceto e, subito dopo, si sono spostati nel parco naturale delle Dune Costiere per vedere e conoscere gli impianti di acquacoltura di Fiume Morelli dove si pratica l'acquacoltura biologica grazie all'integrazione tra soggetti pubblici e privati. Sono stati illustrati anche i numerosi progetti di sviluppo sostenibile messi in atto negli ultimi anni dal parco in collaborazione con le comunità di agricoltori, gli operatori turistici, le associazioni culturali e ambientaliste ed il supporto delle amministrazioni pubbliche.

Proseguendo il giro, il gruppo di insegnati si è recato presso il villaggio rupestre di Lama del Trappeto (in territorio di Fasano), nei pressi di Pezze di Greco, nelle cui grotte da anni si svolge la rappresentazione del Presepe vivente. Insieme al prof. Franco Chialà, il gruppo ha visitato le numerose grotte e nel frantoio ipogeo del villaggio rupestre c’è stato un momento di confronto sulle strategie di tutela di un paesaggio storico come quello presente tra Fasano e Ostuni.

E’ seguita un incontro gastronomico a cura dei produttori e le abili intrecciatrici del Pomodoro della Regina di Torre Canne (un presidio Slow food la cui nascita è stata sostenuta dall’Ente Parco e dall’Associazione culturale presepe vivente di Pezze di Greco) in quanto contengono in sé i valori della sostenibilità ambientale e della cultura locale.

Grande l’interesse e molti i giudizi positivi da parte dei docenti, accompagnati dal prof. Vito Savino, presidente della Fondazione Istituto tecnico superiore Agroalimentare Puglia, i quali con questa visita hanno scoperto zone nuove e singolarità che non si aspettavano di trovare e tutti facente parte dei numerosi progetti di sviluppo del territorio legati al rispetto della storia e della natura dei luoghi. E’ stata un’occasione importante perché molti docenti ritorneranno a visitare questo territorio con i propri studenti affinché diventi un grande laboratorio oggetto di studi e di ri-cerche.

 

 

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