"Vertice con le imprese sull'ambiente"

BRINDISI - Cgil allarmata dagli "ultimi accadimenti riportati dai vari mezzi di informazione" che accrescono le preoccupazioni riguardo "ai problemi legati al rispetto della salute, della sicurezza e della tutela dell’ambiente nei processi produttivi dei diversi insediamenti industriali presenti nel polo brindisino". Da qui la richiesta di un tavolo aziende-sindacati a Confindustria per riesaminare la situazione.

"Come organizzazioni sindacali - scrive il segretario generale Michela Almiento al presidente degli industriali, Giuseppe Marinò - abbiamo più volte rappresentato la necessità che su tali aspetti ci sia un confronto territoriale tra le parti che metta ciascuno nelle condizioni di conoscere nello specifico il concreto agire di ogni azienda e le eventuali difficoltà  nell’affrontare e risolvere l’impatto della produzione sulla salute e sull’ambiente".

Ma questa mappa dei rischi, delle difficoltà obiettive o soggettive delle imprese, ancora resta una cosa molto vaga e non certo frutto di approfondimenti condivisi. Le questioni affiorano a ripetizione, anche con effetti eclatanti come i sequestri, e le inevitabili inquietudini sulle ripercussioni occupazioni, sempre agitate dalle imprese: "Purtroppo, invece, abbiamo dovuto registrare un coinvolgimento dei livelli confederali delle organizzazioni sindacali da parte delle aziende solo in occasione delle emergenze verificatesi", annota Michela Almiento.

Per questo la Cgil brindisina ritiene indispensabile che  "Confindustria Brindisi promuova incontri specifici con il management aziendale di ogni  realtà produttiva, necessità che, se pur condivisa, non ha a tutt’oggi trovato risposte concrete. Intanto, i riscontri sui rispettivi decreti Aia, le novità normative,  nazionali e regionali, che  riguardano direttamente anche il sito produttivo brindisino e, soprattutto, gli eventi dell’ultimo periodo, rendono, a nostro avviso, ineludibile trattare con sistematicità,  nell’ambito delle relazioni industriali territoriali,  contenuti che afferiscono all’interesse e alla tutela generale dei lavoratori e dei cittadini".

La Cgil conclude ponendo il tema della responsabilità sociale delle imprese ma anche dei sindacati: "Ci sentiamo di evidenziare che  il ruolo di rappresentanza che, come parti, condividiamo, ci chiama direttamente in causa in termini di responsabilità sociale se tale impellente necessità dovesse continuare ad essere trascurata. Pertanto, convinti che lo sviluppo del territorio e la tutela del bene comune siano obiettivi condivisi, la esortiamo a concretizzare in tempi brevi il percorso".