Attentato, la polizia ha un fermato
Si tratta solo di informazioni frammentarie, ma la polizia avrebbe già chiuso il cerchio sull'attentatore del 19 maggio, responsabile della deflagrazione che ha ucciso Melissa Bassi e ferito in maniera grave altre cinque studentesse. Un uomo è nelle mani degli investigatori.
Si tratta solo di informazioni frammentarie, ma la polizia avrebbe già chiuso il cerchio sull'attentatore del 19 maggio, responsabile della deflagrazione che ha ucciso Melissa Bassi e ferito in maniera grave altre cinque studentesse. Un uomo è nelle mani degli investigatori.
Non ci sono ancora notizie ufficiali, ma il sospettato si trova a Lecce ed è sotto interrogatorio. Gli inquirenti non fanno trapelare particolari. Si tratta di un cittadino italiano.
Da quanto si è appreso, la persona sospettata è sotto interrogatorio nella questura di Lecce. Potrebbe trattarsi di un soggetto sospettato di propositi di vendetta nei confronti di qualcuno identificato con la scuola colpita il 19 maggio. All'interrogatorio è presente l'intero gruppo investigativo costituito a Brindisi dopo la bomba. La persona sospettata è originaria di Copertino.
Il movente che ha condotto gli investigatori sino all'attuale sospettato, che è un benzinaio di 68 anni, non è ancora chiaro. Potrebbe essersi trattato di una vendetta contro il preside Angelo Rampino. Il quale però il 19 mattina non si era presentato a scuola alla solita ora, spiegando di essersi fermato ad una stazione di servizio.