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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Brindisi Nord, A2A convocata per il 16

BRINDISI - Il sindaco di Brindisi Mimmo Consales ha convocato per mercoledì 16 gennaio, alle ore 11, a Palazzo Nervegna, un incontro sulla vicenda Edipower. Come aveva preannunciato Consales, sono stati invitati a partecipare i vertici dell’azienda energetica, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, gli assessori comunali, il presidente del Consiglio comunale ed i capigruppo consiliari. A2A si era impegnata in un precedente vertice a presentare entro la fine di dicembre il nuovo piano industriale, che non è invece pervenuto.

BRINDISI - Il sindaco di Brindisi Mimmo Consales ha convocato per mercoledì 16 gennaio, alle ore 11, a Palazzo Nervegna, un incontro sulla vicenda Edipower. Come aveva preannunciato Consales, sono stati invitati a partecipare i vertici dell’azienda energetica, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, gli assessori comunali, il presidente del Consiglio comunale ed i capigruppo consiliari. A2A si era impegnata in un precedente vertice a presentare entro la fine di dicembre il nuovo piano industriale, che non è invece pervenuto.

“I dirigenti Edipower si erano impegnati a fornire il Piano Industriale relativo alla centrale elettrica di Brindisi entro dicembre. Un impegno che è stato totalmente disatteso, ma ciò che risulta più grave - dice Consales - è che dalle notizie che rimbalzano a livello nazionale non vi è alcun ruolo disegnato per lo stabilimento produttivo di Brindisi. Le preoccupazioni dell’Amministrazione comunale riguardano le richieste garanzie ambientali e la tutela dei lavoratori della centrale".

Se A2A non dimostrerà concretamente di volere effettuare gli interventi, e quindi gli invetsimenti previsti dall'Aia, "sono pronto a verificare ogni possibilità di chiusura della centrale, attraverso un’apposita ordinanza. Il tutto, a tutela della salute dei cittadini e degli interessi dei lavoratori. Sia chiaro anche  che pure in presenza di una dismissione degli impianti, la società proprietaria - avverte il sindaco di Brindisi - dovrà pianificare con noi tutti gli interventi di rimozione dei gruppi di produzione e di bonifica delle aree interessate. Brindisi non sarà più in alcun modo terra di conquista per nessuno”.

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