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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Consiglio regionale, odg su Cerano

BARI – Un ordine del giorno approvato a maggioranza dal consiglio regionale pugliese, con l'astensione dell'Udc, impegna la giunta regionale ad accelerare i tempi per la sottoscrizione della convenzione con le aziende elettriche del polo energetico brindisino, prevedendo in particolare la esclusione dell'impiego di Cdr o del Css come combustibile su tutto il territorio regionale (alla centrale Enel di Cerano e alla Colacem di Galatina) e la esclusione della realizzazione, da parte dell'Enel, di impianti da fonti rinnovabili sul territorio della Provincia di Brindisi.

BARI – Un ordine del giorno approvato a maggioranza dal consiglio regionale pugliese, con l'astensione dell'Udc, impegna la giunta regionale ad accelerare i tempi per la sottoscrizione della convenzione con le aziende elettriche del polo energetico brindisino, prevedendo in particolare la esclusione dell'impiego di Cdr o del Css come combustibile su tutto il territorio regionale (alla centrale Enel di Cerano e alla Colacem di Galatina) e la esclusione della realizzazione, da parte dell'Enel, di impianti da fonti rinnovabili sul territorio della Provincia di Brindisi.

La praticabilità del veto ad Enel di realizzare impianti fotovoltaici (c’è un grosso progetto di Enel Green Energy in ballo, assieme ad un altro nel campo dell’eolico, sempre nell’area di Cerano) è tutta da verificare dal punto di vista legale, e quindi resta al momento solo una indicazione politica. Peraltro non sarebbe un buon viatico per riprendere e chiudere il confronto sui nuovi assetti del polo energetico, almeno per quanto riguarda Enel.

La società elettrica proprio recentemente – vedi articolo dei giorni scorsi su BrindisiReport.it, archivio “Energia” – aveva scritto agli enti locali prendendo atto dell’annullamento dell’incontro fissato per il 26 giugno per cause di forza maggiore, in cui avrebbe dovuto presentare a Comune e Provincia una proposta di protocollo su produzione energetica, fonti alternative e ricerca, ma aveva comunque trasmesso ai destinatari un lungo promemoria con gli interventi di ambientalizzazione già realizzati, quelli programmati a breve, l’accordo per un indotto nel settore dell’impiego dei gessi dei denitrificatori per pannelli destinati all’edilizia, il progetto sperimentale per la cattura della Co2, il carbonile coperto che sarà cantierizzato a settembre.

Nella seduta odierna il Consiglio regionale della Puglia ha approvato invece all’unanimità altri due ordini del giorno. Uno impegna la giunta regionale all’iniziativa nei confronti del Ministero del Lavoro per l'erogazione immediata delle indennità di disoccupazione ai braccianti colpiti dalla grave crisi del settore agricolo; l’altro chiede la proroga della data di scadenza della domanda per gli ammortizzatori sociali dal 29 agosto al 29 settembre.

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