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Martedì, 23 Aprile 2024
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Energie alternative, accordo tra Regioni, Enel e Ministero per nuove reti a media tensione

ROMA - L'energia prodotta dagli impianti eolici, fotovoltaici e a biomasse avrà le sue "autostrade". Per adeguare le reti di traferimento della produzione, infatti, sono state oggi firmate quattro convenzioni tra la Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica del Ministero dello sviluppo economico, Enel Distribuzione e le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per la realizzazione di interventi strutturali per lo sviluppo della rete di distribuzione, volti a consentire la connessione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.

ROMA - L'energia prodotta dagli impianti eolici, fotovoltaici e a biomasse avrà le sue "autostrade". Per adeguare le reti di traferimento della produzione, infatti, sono state oggi firmate quattro convenzioni tra la  Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e  l’efficienza energetica del Ministero dello sviluppo economico, Enel  Distribuzione e le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per la  realizzazione di interventi strutturali per lo sviluppo della rete di  distribuzione, volti a consentire la connessione degli impianti  alimentati da fonti rinnovabili.

Le convenzioni riguardano altrettanti progetti che complessivamente attivano  investimenti per circa 123 milioni di euro (32 milioni di euro in  Calabria, 27 in Campania, 35 in Puglia e 29 in Sicilia), finanziati con  le risorse del Programma Operativo Interregionale (Poi) Energia, che è  lo strumento attraverso il quale si è scelto di dare attuazione alle  previsioni del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013.

Di intesa tra le diverse parti interessate (Ministero, Enel  Distribuzione e Regioni) sono stati definiti piani regionali di  intervento sulle reti in media tensione, per l’esercizio ottimale della  rete elettrica, nel rispetto dell’uso razionale del territorio. In  particolare sono stati individuati puntualmente interventi da realizzare  nel prossimo quadriennio, in coerenza con le finalità del Poi Energia,  per favorire la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia  elettrica alimentati da fonti rinnovabili.

I programmi di investimento sono stati elaborati attraverso un processo  di concertazione a partire dalle esigenze manifestate dalle  Amministrazioni regionali sul proprio territorio, in relazione al  potenziamento dell’infrastruttura di rete.

Il Poi Energia, che coinvolge diversi soggetti istituzionali (Ministero  dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del  Territorio e del Mare) e le Regioni Convergenza (Calabria, Campania,  Puglia e Sicilia) ha tra i suoi principali obiettivi l’aumento della  quota di energia proveniente da fonti rinnovabili e il miglioramento  dell’efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo  locale, con positivi risvolti occupazionali.

Nell’ambito dell’attività svolta, il Ministero dello sviluppo economico  e le Regioni si sono inoltre impegnati, ai fini del trasferimento dei  fondi, a emanare le autorizzazioni necessarie per la realizzazione degli  interventi oggetto delle convenzioni (cabine primarie ed elettrodotti di  raccordo alla rete di distribuzione in media tensione e alla rete di  trasmissione nazionale) entro i tempi massimi indicati dalla normativa  di settore.

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