Fine lavori falsa: risequestrato impianto

BRINDISI - Nuovi sigilli all'impianto fotovoltaico a Tuturano (frazione di Brindisi), situato nelle contrade Trullo e Caracci, di proprietà di una ditta italo spagnola Apulia Renovable Energy (ex Italgest Photovoltaic). Ad operare il sequestro gli agenti del Nucleo investigativo del corpo Forestale dello Stato di Brindisi.

L’impianto, dell’estensione di circa trenta ettari, della potenza di dieci megawatt, sequestrato già il 17 settembre 2011 per le numerose violazioni ambientali, è stato nuovamente posto sotto sequestro il 10 novembre 2011 (i sigilli sono stati apposti ieri, ndr) in seguito ad ulteriori accertamenti svolti dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Brindisi. Il sequestro preventivo porta la firma del gip Giuseppe Licci.

Gli agenti della Forestale hanno accertato che la ditta non ha ultimato i lavori entro i termini prestabiliti (avrebbe in pratica dichiarato una data di fine lavori precedentemente alla fine reale della costruzione dell'impianto per accedere a contributi più vantaggiosi); si è ipotizzato, quindi, l’ulteriore reato di tentata indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Denunciate 9 persone, tra imprenditori italiani (pugliesi, toscani e siciliani) e spagnoli, titolari di società operative nel campo delle energie rinnovabili, unitamente ai responsabili della società che operava sul terreno interessato all’intervento. Il rischio di una ondata di dichiarazione di fine lavori entro il 31 dicembre 2010, per poter usufruire di quote più vantaggiose di intervento pubblico, era stato già segnalato a BrindisiReport.it da alcuni operatori del settore l'inverno scorso.