L'Enel vola: Biella al tappeto
BIELLA - «Sarà una partita dura», aveva detto coach Bucchi alla vigilia. Vista come è andata a finire, speriamo che di partite dure come questa ne arrivino tante altre: l’Enel ha battuto Biella 59-94, dominando per tutto il match. Le final-eight di Coppa Italia sono ora ad un passo, e Brindisi si ritrova tra le grandi del basket italiano. Regalo di Natale migliore, per i tifosi del PalaPentassuglia, non poteva esserci. E il 30 dicembre c'è lo scontro diretto con Roma.
BIELLA - «Sarà una partita dura», aveva detto coach Bucchi alla vigilia. Vista come è andata a finire, speriamo che di partite dure come questa ne arrivino tante altre: l'Enel ha battuto Biella 59-94, dominando per tutto il match. Le final-eight di Coppa Italia sono ora ad un passo, e Brindisi si ritrova tra le grandi del basket italiano. Regalo di Natale migliore, per i tifosi del PalaPentassuglia, non poteva esserci. E il 30 dicembre c'è lo scontro diretto con Roma.
Buona partenza di Brindisi, con Reynolds a gestire il gioco e Viggiano, Robinson e Gibson a bucare la retina: 4-12, poi 7-15, e 9-19. Viggiano è in grande spolvero: schiaccia, tira da fuori, buca la difesa e firma il massimo vantaggio (9-21). Soragna rientra in campo dopo 215 giorni di assenza. Nell'Enel Gibson lascia il posto a Fultz, che non ha un buon impatto con la partita: una palla persa, due tiri da tre sbagliati e un fallo. Il primo quarto finisce 14-23.
Al rientro Biella sembra una squadra allo sbando: l'Enel prende rimbalzi in attacco con grande facilità ma non li capitalizza. Gibson sbaglia tre tiri (uno dei quali da sotto), poi commette passi e perde un altro pallone, Ndoja invece buca la retina dalla lunga distanza, ma Biella si riprende e mette dentro due bombe che le consentono di riavvicinarsi: 24-31. Esce Gibson, entra Reynolds e l'Enel ritrova la tranquillità per ritornare sul +12 (26-38). Negli ultimi tre minuti Bucchi mette dentro un quintetto atipico: Reynolds, Gibson, Ndoja, Viggiano e Zerini. L'esperimento funziona: +15. E allo scadere sono fischi per Biella.
La reazione di Biella è un fuoco di paglia: l'Enel vola subito a +21, ma anziché dare il colpo di grazia agli avversari, Reynolds e Gibson perdono un paio di palloni che consentono all'Angelico di mettere dentro due triple (38-53). Bucchi ferma subito il gioco per dire due paroline ai ragazzi, e la reazione è immediata: anche se Reynolds spreca un contropiede, Brindisi torna a +18, e poi Gibson firma il +21. Il californiano finalmente gira a mille e mette dentro un'altra tripla, e poi un'altra ancora. I biellesi cantano "tutti a casa alè". La terza frazione si chiude sul 46-72. Solo una follia collettiva potrebbe far perdere Brindisi.
Ma l'Enel oggi non concede sconti e Biella è davvero in palla: i suoi tifosi abbandonano il Lauretana Forum già all'inizio dell'ultimo quarto, e si perdono un canestro spettacolare di Gibson. Bucchi tira fuori dalla mischia il folletto e Robinson, tanto ormai la vittoria è assicurata. Il resto è pura accademia.
TABELLINI E PAGELLE DELL'ENEL BASKET BRINDISI
Viggiano 23 (8,5), Robinson 10 (8), Reynolds 7 (8,5), Formenti n.e., Fultz 6 (6,5), Ndoja 13 (7,5), Simmons 2 (6,5), Zerini 0 (6,5), Gibson 25 (8,5), Grant 8 (7,5). Coach Bucchi: 8,5.
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