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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Piromani a viale Pola e doppio mistero: nel mirino un condominio e l’uscio di un negozio

OSTUNI – Piromani scatenati, nel pomeriggio di ieri, nella Città bianca. Armati di alcol etilico, ignoti avrebbero preso di mira, in due circostanze diverse, l’ascensore posto al piano terra di una palazzina in via Solari e l’uscio di un negozio sito lungo viale Pola. Polizia e carabinieri a caccia degli autori.

OSTUNI – Piromani scatenati nella Città bianca. Armati di alcol etilico, ignoti avrebbero preso di mira, in due circostanze diverse, l’ascensore di una palazzina in via Solari e a qualche metro di distanza l’uscio di un negozio sito lungo viale Pola. Polizia e carabinieri a caccia degli autori.

Non si esclude che il disegno sia unico. Gli episodi, dunque, entrambi verificatisi nella giornata di ieri. Nel primo caso, avvenuto attorno alle 9 del mattino, ignoti avrebbero dato fuoco a una bottiglietta contenente alcol etilico, depositandola poi sul pavimento dell’ascensore di un condominio situato in via Onofrio Solari. Paura tra i residenti, che però sono riusciti tempestivamente a spegnere le fiamme, evitando che il folle gesto potesse causare danni all’impianto di risalita e alla struttura. Sul posto, per gli accertamenti ed i rilievi di rito, sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza della Città bianca.

Le indagini, curate dal dirigente, Francesco Angiuli, puntano su più piste. Ampio, dunque, il ventaglio delle ipotesi: al vaglio degli inquirenti, la possibilità che possa essersi trattato di una semplice atto vandalico (magari concepito e messo a segno da ragazzini in cerca di emozioni forti). Al tempo stesso non si escludono ricostruzioni più inquietanti. Gli investigatori, infatti, stanno appurando se dietro al doloso principio d’incendio possa esserci o meno la mano della malavita locale o comunque la volontà di qualcuno di orchestrare un dispetto. I poliziotti hanno ascoltato i condomini e raccolto diverse testimonianze, che non avrebbero comunque consentito di chiarire con certezza né la dinamica degli eventi né l’eventuale movente che gli ignoti ad agire. All'interno dell'edificio sono allocati anche un paio di studi professionali, seppure al piano terra e al pimo piano.

Tanto i rilievi quanto l’azione investigativa, puntano a chiarire ogni aspetto in merito all’accaduto. Tra i sospetti più ingombranti, spicca evidentemente anche il timore che l’obiettivo fosse quello di mettere a segno un attentato incendiario a scopo intimidatorio. Ma è davvero un’ipotesi remota, anche alla luce di quanto, a poche ore di distanza e nel primissimo pomeriggio di ieri,  sarebbe accaduto in pieno centro, a Viale Pola.

Stavolta sotto tiro sarebbe finito un negozio di articoli da regalo: “P’S”. ignoti, in questo caso, hanno dato alle fiamme (lasciandola a ridosso della vetrina del negozio) una bottiglietta contenente liquido infiammabile, che avrebbe preso subito fuoco, salvo poi liquefarsi senza arrecare danni.

Sull’episodio indagano i militari della Stazione dei carabinieri di Ostuni, coordinati dal comandante Domenico Barletta. Anche in questo caso diverse le ipotesi. E’ evidente (trattandosi di due episodi consumati a distanza di pochi metri e di poco tempo l’uno dall’altro) che al vaglio degli investigatori ci sia soprattutto il sospetto che ad agire, in entrambi i casi, possano essere state le stesse mani: ma per quale ragione? E' questo il mistero.

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