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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Centro fisioterapico, verifiche Asl ok

BRINDISI – Il sopralluogo effettuato stamani dal personale dell’Asl ha avuto un esito positivo: il centro fisioterapico di via Nicola Brandi, con annessa piscina riabilitativa e poliambulatorio specialistico, può finalmente aprire i battenti. L’impianto verrà inaugurato entro la fine di settembre.

BRINDISI – Il sopralluogo effettuato stamani dal personale dell’Asl ha avuto un esito positivo: il centro fisioterapico di via Nicola Brandi, con annessa piscina riabilitativa e poliambulatorio specialistico, può finalmente aprire i battenti. L’impianto verrà inaugurato entro la fine di settembre. L’1 ottobre, dovrebbero iniziare le attività. Il nulla osta definitivo verrà rilasciato a giorni. Il funzionario dell’ufficio di Igiene che ha ispezionato la struttura, ad ogni modo, ha lasciato intendere ai tecnici del Comune di Brindisi e al gestore della piscina, la società “Palaia Sport Medicine” di Squinzano, che è tutto in regola.

L’azienda salentina diretta da Giuseppe Palaia, nome notissimo della medicina sportiva, nominato da poche settimane coordinatore dell’area sanitaria della New Basket Brindisi, e dal figlio Enzo, otterrà a breve l’autorizzazione sanitaria. Si chiuderà così un iter burocratico iniziato un anno e mezzo fa, quando la Palaia e l’amministrazione comunale sottoscrissero il contratto di gestione dell’impianto.

Ma l’odissea legata alla gestione della piscina affonda le sue radici nel 2006, subito dopo la consegna della stessa. Asl e Comune, spaventati dai costi che una tale operazione avrebbe potuto comportare, non sono mai riusciti a trovare un accordo per la gestione congiunta della struttura. E i privati, scoraggiati invece dal fatto che le prestazioni effettuate all’interno della piscina non rientrassero nel piano di accreditamenti della Regione Puglia, non si sono mai fatti avanti. Tant’è che i due bandi di gara pubblicati nel 2011,andarono deserti.

La trattativa privata divenne a quel punto l’unica via d’uscita dal vicolo cieco. La prima trattativa, quella con la fondazione San Raffaele di Milano, non andò a buon fine. La seconda, quella con la Palaia, sì. La società salentina gestirà la piscina per i prossimi 10 anni, con possibile proroga biennale. Il gestore verserà 15mila euro annui (più Iva) a titolo di canone di locazione e si farà carico di tutti gli oneri di gestione (su tutti, manutenzione ordinaria e straordinaria, vigilanza, cura degli esterni). I trattamenti riabilitativi garantiti dalla Palaia saranno rivolti sia ai soggetti affetti da gravi disabilità motorie che ai pazienti in fase di recupero dopo un infortunio.

La prenotazione delle sedute fisioterapiche, trattandosi di un centro gestito da privati, sarà a pagamento. “La situazione – dichiara Enzo Palaia – era complicata. Si trattava di un’operazione particolare da portare avanti. Queste cose si sa quando iniziano, ma non si sa quando finiscono”. La Palaia gestisce altri due centri riabilitativi: uno a Squinzano, l’altro a Galatina.

“Anche a Squinzano abbiamo una piscina terapeutica – dichiara Palaia – ma non è strutturata per i disabili”. Enzo Palaia descrive la piscina di via Nicola Brandi come una “struttura meravigliosa”. “Un impianto polifunzionale – dichiara lo stesso – concepita per il disabile e per l’atleta”. Il centro darà lavoro, almeno in una fase iniziale, a 6 persone: 3 fisioterapisti e 3 medici. Giuseppe Palaia curerà l’area fisioterapica legata alla medicina dello sport.

Non appena l’Asl rilascerà l’autorizzazione, Comune e gestore decideranno, di comune accordo, la data in cui avverrà inaugurazione. Dopo tante traversie, non ci metteranno molto a trovare un accordo.

 

 

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